Pino Daniele sepolto in Maremma, completata la tomba al cimitero di Magliano
Il monumento funerario in onore di Pino Daniele realizzato nel cimitero di Magliano, la località maremmana dove viveva l'artista e cantautore napoletano, è praticamente concluso. Come noto già da tempo, le ceneri dell'artista napoletano erano destinate proprio ad una tomba presso il cimitero in Toscana immerso nelle campagne maremmane e lì è stata realizzata una piccola cappella, situata in alto, al centro del cimitero, disegnata dall'architetto grossetano Andrea Spinelli. La struttura del monumento che ospiterà le ceneri di Pino Daniele sarà molto essenziali, marmi che delimitano il monumento essenzialmente composto da vetri molto spessi che permettono di far entrare la luce del sole, come lui aveva espressamente richiesto quando era ancora in vita. Il sindaco della cittadina Diego Cinelli, come riporta "La Nazione", ha annunciato che la cerimonia di tumulazione verrà effettuata entro il mese di dicembre.
In vendita la villa in Toscana
Il 27 ottobre è stata resa nota invece la messa in vendita della villa maremmana nella quale Pino Daniele viveva da circa dieci anni. Un casale acquistato dal cantante perché potesse diventare il suo retiro. Si tratta anche della stessa casa dove Pino Daniele fu colto, il 4 gennaio 2015, dal malore che poi avrebbe portato alla sua morte, sopraggiunta solo in seguito alla folle corsa dalla Toscana verso Roma, nel disperato tentativo di salvarlo. Come noto infatti, il cantante giunse nella capitale già in fin di vita e nulla fu possibile fare per salvarlo.
L'inchiesta sulla morte di Pino Daniele
Gli strascichi di quella notte di inizio anno sono stati prolungati, producendo un'eco a livello nazionale dovuta alle indagini avviate a pochi giorni dal decesso di Pino Daniele, sulla base di un'ipotesi per omicidio colposo. Indagini che non hanno avuto buon esito, essendo stata accertata l'assoluta non colpovolezza di chiunque per il decesso dell'artista e la successiva richiesta di archiviazione del caso.