Pink Floyd: reunion annullata
I Pink Floyd hanno perso l'occasione di una (momentanea) reunion dopo che Nick Mason ha appreso che un già programmato spettacolo di beneficenza sarebbe stato messo in scena nella casa di Jemima Khan. Il batterista, che quale settimana fa aveva parlato di una possibile reunion dei Pink Floyd, ha detto che la band rifiutava la possibilità che i membri sopravvissuti della rock band inglese tornassero a suonare per la prima volta in cinque anni, dopo aver saputo che il concerto si sarebbe tenuto nella casa della ex moglie del giocatore di cricket pakistano, ora in pensione, Imran Khan.
"Questo particolare evento non era consono ad un ricongiungimento dei Pink Floyd", ha detto Mason, "Ho già detto che la reunion ci sarà, ma questo era un evento di beneficenza per soli VIP, e non stava bene trasformare una piccola cosa in un grande evento solo perché Jemima Khan era presente." Morale della favola il musicista 66enne ha fatto capire che i Pink Floyd suoneranno solo in eventi veramente importanti come accaduto, appunto cinque anni fa, al Live 8 quando oltre a lui e gli altri due componenti della band, Roger Waters e David Gilmour (che a luglio hanno suonato insiem), era presente anche il tastierista Richard Wright, morto nel 2008.
Bisognerà, dunque, aspettare ancora per rivedere insieme una delle pochissime band che hanno scritto la storia della musica rock ancora in attività, suonare di nuovo insieme.