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Pete Parada, batterista degli Offspring, è stato cacciato perché non vaccinato

Il batterista degli Offspring Pete Parada non farà parte del prossimo tour della band e probabilmente non farà più parte della band finché non si vaccinerà. Lo ha scritto lo stesso musicista in alcuni post su Instagram, spiegando da una parte che a causa di una malattia da cui è affetto fin da piccolo gli è stato consigliato di non vaccinarsi.
A cura di Redazione Music
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Pete Parada degli Offspring (foto Corey Perrine/Getty Images)
Pete Parada degli Offspring (foto Corey Perrine/Getty Images)

Il batterista degli Offspring Pete Parada non farà parte del prossimo tour della band e probabilmente non farà più parte della band finché non si vaccinerà. Lo ha scritto lo stesso musicista in alcuni post su Instagram, spiegando da una parte che a causa di una malattia da cui è affetto fin da piccolo gli è stato consigliato di non vaccinarsi perché i problemi sarebbero maggiori dei benefici, ma allo stesso tempo, pur spiegando di non essere arrabbiato con la band, ha anche voluto specificare che non trova giusto quello che considera un metodo coercitivo: "Non trovo etico o saggio consentire a chi ha più potere (governo, corporazioni, organizzazioni, datori di lavoro) di dettare procedure mediche a coloro che hanno il minimo potere".

Parada, insomma, sta facendo i conti con le misure che aziende, Governi e datori di lavoro stanno prendendo per arginare questa nuova ondata di contagi dovuti alle varianti del Covid. Nonostante la scelta degli Offspring di tenerlo fuori dalla band, comunque, Parada – a cui è stato chiesto, appunto, di non presentarsi né per il tour, né in studio – non ha intenzione di fare marcia indietro: "Data la mia storia medica personale e il profilo degli effetti collaterali di questi colpi, il mio medico mi ha consigliato di non fare un'iniezione in questo momento", ha continuato. "Ho preso il virus più di un anno fa, è stato mite per me, quindi sono sicuro che sarei in grado di gestirlo di nuovo, ma non sono così sicuro di sopravvivere a un altro giro post-vaccinazione con la Sindrome di Guillain-Barr, da cui sono affetto fin dalla mia infanzia e che si è evoluta peggiorando nel corso della mia vita. Sfortunatamente per me (e per la mia famiglia, che spera di tenermi in vita un po' più a lungo) i rischi superano di gran lunga i benefici"

"Dal momento che non sono in grado di rispettare quello che sta diventando sempre più un mandato del settore, è stato deciso che non è sicuro che io stia in giro, in studio e in tournée" ha scritto il musicista che ha spiegato di aver voluto condividere questa notizia "in modo che chiunque altro stia vivendo l'agonia e l'isolamento di essere lasciato indietro in questo momento – sappia che non è completamente solo. Non ho sentimenti negativi nei confronti di la mia band. Loro stanno facendo ciò che credono sia meglio per loro, mentre io faccio lo stesso. Auguro il meglio a tutta la famiglia Offspring quando torneranno a farlo!".

Parada, poi, continua spiegando che non trova giusto che chi abbia potere detti le procedure mediche a chi a meno potere (sic) e che ci sono tante persone per cui il vaccino comporterebbe più rischi del virus: "Spero che possiamo imparare a fare spazio a tutte le prospettive e le paure che stanno accadendo attualmente. Evitiamo la sfortunata tendenza a dominarsi, disumanizzare e urlare a vicenda. La popolazione esitante non è un gruppo monolitico. Tutte le voci meritano di essere ascoltate (…). Invio amore a tutti coloro che sono stati colpiti da questa pandemia, in tutti i modi in cui le vite sono state perse e alterate".

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