Pete Doherty: ‘La prigione funziona’
“La galera è utile”: se a fare un’affermazione del genere è Pete Doherty, non possiamo far altro che crederci. La prima condanna dietro le sbarre del 31enne britannico risale al 2003 per furto e da allora si può quasi dire che non ha mai smesso. Dalle multe per il possesso di svariati tipi di droghe alle violazioni della libertà vigilata, passando per la accuse di omicidio, il leader dei Babyshambles ha fatto sempre parlare di sé per fatti tutt’altro che positivi.
Consultato per un video-documentario dell'ente Instigate Debate sul del sistema carcerario britannico Doherty ha detto : ‘‘La galera ti tiene lontano dalla strada, non e' cosi'? Funziona in quel modo. Ma non fa si' che tu smetta di commetere crimini attraverso la ribailitazione. La prigione funziona perche' ti impedisce fisicamente di commetterli. A meno che tu non vada ad accoltellare qualcuno nelle docce".
Sulla violenza per le strade di Londra il cantante ha asserito che “ha che fare con la droga e le armi”. E la cosa che lo spaventa di più? "Un bambino con una pistola" e non un semplice "ubriacone'‘.
Intanto la sua prima band, i Libertines, dovrebbero tornare insieme per una sorta di concerto d’addio che si terrà al festival di Reading e Leeds nel prossimo agosto. Sempre che Pete non sia in galera …
Biagio Chiariello