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Pete Doherty arrestato per la seconda volta in due giorni, fermato in pigiama dopo una rissa

Ancora guai per il cantante britannico, fermato dalla polizia francese a Parigi, dopo una rissa in un bar: Doherty è accusato di violenze ai danni di un ragazzo di 19 anni. Curioso che l’artista fosse nel locale per festeggiare il suo rilascio dopo il precedente arresto per possesso di cocaina.
A cura di Valeria Morini
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Vita turbolenta quella di Pete Doherty, arrestato per ben due volte in una manciata di giorni. Come riferisce il Mirror, domenica 10 novembre il cantante dei Libertines e dei Babyshambles è stato fermato (in pigiama) dalla polizia a Parigi, accusato di aver preso a pugni un ragazzo nel raffinato quartiere di Saint-Germain-des-Prés. Una rissa scoppiata in un bar dove Doherty, ironia della sorte, era andato a festeggiare il rilascio dopo il suo precedente arresto nella notte avvenuto tra il 7 e l'8 novembre, per possesso di cocaina.

L'arresto per violenze

Il suo avvocato Arash Derambarsh ha dichiarato alla stampa parigina che Doherty era tornato a casa dopo essere stato in custodia dalla polizia, aveva assunto delle pillole per dormire ma poi ha aveva deciso di uscire di nuovo in pigiama, con il proposito di "andare a festeggiare il suo rilascio in un bar vicino. Si è messo a bere, la gente lo ha fatto bere". Ad accusare il cantante sarebbe un ragazzo di 19 anni. Ora Doherty deve affrontare nuove accuse per "violenza da parte di una persona in stato di ubriachezza". "Prima di essere interrogato, la polizia ha fatto calmare Doherty", ha dichiarato una fonte delle forze dell'ordine.

Doherty già fermato per possesso di cocaina

Solo due giorni prima, Doherty era stato fermato nel quartiere di Pigalle durante un presunto spaccio di droga di strada. La polizia lo ha trovato in possesso di due grammi di cocaina. Non proprio una novità per  l'ex fidanzato della top model Kate Moss, che alle spalle ha condanne per reati di droga, furto e guida senza patente. In passato si è dichiarato colpevole di possesso di cocaina, eroina, cannabis e ketamina. Nel 2017 era stato fermato con della droga in auto a Chiasso, al confine tra Svizzera e Italia, e la polizia non gli aveva permesso di entrare nel nostro Paese.

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