Peso Pluma cancella un concerto dopo le minacce di morte: “Devo proteggere i miei fan e il mio team”
È passata solo una settimana dalle minacce subite da Peso Pluma dal cartello messicano Jalisco New Generation, l'artista messicano protagonista agli VMA 2023, sia con l'esibizione con il brano Lady Gaga, sia con la vittoria del titolo di Artista rivelazione dell'anno. Su dei manifesti apparsi a Tijuana, dove il cantante si sarebbe dovuto esibire il prossimo 14 ottobre all'Estadio Caliente, erano apparse delle minacce di morte nei suoi confronti: "Questo va a Peso Pluma, non presentarti il 14 ottobre perché potrebbe essere il tuo ultimo spettacolo a causa delle tue mancanze di rispetto e della tua lingua lunga. Presentati e ti distruggeremo". Nelle scorse ore, il cantante, attraverso la pagina Instagram della sua etichetta Double P Records, ha annunciato la cancellazione della data.
L'annuncio di Peso Pluma su Instagram
Nella storia su Instagram, ripostata anche sul profilo ufficiale del cantante, il messaggio recita: "Il nostro obiettivo è proteggere i fan e il nostro team di lavoro. Per la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti, annulleremo il nostro spettacolo a Tijuana". Per adesso, l'etichetta e l'artista sono gli unici due attori ad aver annunciato la loro assenza il prossimo 14 ottobre, infatti non arrivano comunicazioni ufficiali da parte dell'Estadio Caliente, che avrebbe dovuto ospitare l'evento, né da Fun Ticket, organizzatore dello stesso. Non è la prima volta che il cantante ha dovuto annullare la sua presenza in città: basti pensare a ciò che è accaduto nel febbraio scorso, come riporta il portale Punto Norte. Peso Pluma si sarebbe dovuto esibire con altri artisti messicani, come Eden Muñoz, Roberto Tapia ed El Fantasma, ma gli organizzatori hanno preferito cancellare l'evento per "minacce nei loro confronti".
La storia di Chalino Sanchez e Valentin Elizalde
Nel frattempo, come riporta il New York Times, la fama internazionale di Peso Pluma, a cui si legano più episodi musicali, soprannominati narcorridos, come Gàvilan II, contenuta nel suo ultimo album Genesis, avrebbe influito sulla gravità delle minacce nei suoi confronti. Già in passato infatti, cartelli come Jalisco New Generation, avevano attaccato e ucciso star della musica, come Chalino Sanchez nel 1992 e Valentin Elizalde nel 2006: gli omicidi erano avvenuto dopo alcuni spettacoli. Nel frattempo è ancora detenuto dalla Procura Generale dello Stato l'uomo 43enne arrestato lo scorso 12 settembre, in possesso di uno dei cartelli affissi sul ponte della città.