Perché Liberato non è Gennaro Nocerino (non solo, perlomeno)
Chi si nasconde sotto il cappuccio di Liberato? Dopo anni di ipotesi e possibili nomi, pare che ci sia finalmente una risposta. Stando alla ricostruzione di un utente su Tik Tok, la vera identità del rapper napoletano è Gennaro Nocerino. Un'informazione che oggi i giornali italiani ribattono a partire da un incrocio con i dati della Siae. Ma la verità è che quanto si nasconde dietro l'identità di Liberato è molto più articolato di così.
Le prove dell'identità di Liberato
In un breve video pubblicato su Tik Tok, un utente ha condiviso le tappe che lo hanno portato a far diventare virale la teoria secondo cui Gennaro Nocerino sia Liberato. La prima tappa è stata mettere a confronto un live di Hot Spell (pseudonimo di Gennaro Nocerino) con uno del rapper napoletano, evidenziando come la voce dei due artisti sia in realtà la stessa. La seconda prova: cercando su Google il testo del brano We came from Napoli tra i compositori compare il nome di Nocerino e non quello di Liberato, che invece è l'artista grazie al quale è diventato famoso.
Inoltre, nel 2019 è uscito il progetto musicale Future Romance, firmato da Florius, Bawrut e Gennaro Nocerino. Facendo un passaggio del brano in questione sul sito della SIAE (Società Italiana Autori ed Editori) si aggiunge però un altro importante e significativo tassello: tra gli autori compare Liberato e non Nocerino che invece non risulta proprio iscritto alla società.
I dati Siae: un'informazione già pubblicata in un libro del 2018
Quello che oggi non è emerso è che l'incrocio tra le identità di Liberato e Gennaro Nocerino a partire dai dati forniti da Siae è già noto. Ne ha scritto approfonditamente lo scrittore Gianni Valentino nel libro "Io sono liberato" pubblicato nel 2018. L'informazione che rimbalza oggi sui social è quindi già nota da tempo e non solo agli addetti ai lavori. All'epoca, contattato dall'autore, Nocerino preferì non commentare. Ma l'incrocio tra i due artisti con i dati Siae in questione non basta a dimostrare che sia Nocerino a nascondersi sotto il cappuccio di Liberato. L'ipotesi più plausibile e accreditata è che lo pseudonimo "Liberato" celi un progetto corale del quale, a vario titolo, è probabile che Nocerino faccia parte.