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Per i Boomdabash è arrivata l’ora del best of: storia della band nata indie e finita tormentone

La storia dei Boomdabash è lunga, più lunga di quello che pensa chiunque ne abbia cominciato a sentire il nome solo pochi anni fa, quando questi ragazzi (ormai uomini) pugliesi sono diventati veri e propri hitmaker. Da anni la band scandisce il ritmo delle nostre estati, invade classifiche e radio con i tormentoni e ora raccoglie tutto nel best of “Don’t worry (Best Of 2005-2020)”.
A cura di Redazione Music
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La storia dei Boomdabash è lunga, più lunga di quello che pensa chiunque ne abbia cominciato a sentire il nome solo pochi anni fa, quando questi ragazzi (ormai uomini) pugliesi sono diventati veri e propri hitmaker. Da anni la band scandisce il ritmo delle nostre estati, invade classifiche e radio con quelli che ormai comunemente chiamiamo tormentoni, ma le spiagge erano piene della loro musica anche prima. Forse meno le radio, che ci hanno messo qualche anno in più, forse anche grazie al lavoro esterno di Mr Ketra, che assieme a Takagi forma una delle coppie più rinomate della musica italiane.

15 anni di carriera

Pochi giorni fa la band ha pubblicato l'inedito "Don't Worry" che si muove in lidi differenti rispetto, per dire, alla precedente "Karaoke", la canzone che, con la collaborazione di Alessandra Amoroso, ha tenuto banco per tutta la scorsa estate. E il singolo farà parte del best of, la raccolta in cui la band ha messo un po' della propria Storia e che vedrà la luce il prossimo 11 dicembre su etichetta Soulmatical Music / Polydor (Universal music Italy). Anzi, la canzone dà proprio il titolo all'album che, infatti, si chiamerà "Don’t worry (Best Of 2005-2020)". Quindici anni di carriera compressi (e non poco) in questo lavoro che sarà disponibile, come ormai succede spesso, in vari formati: CD, CD limited edition autografato, LP e LP con T-SHIRT un’edizione da veri fan.

Quali canzoni ci saranno nella raccolta

Sono 22 le canzoni scelte dai Boomdabash, tra cui spiccano titoli noti al grande pubblico come “Mambo salentino”, “Per un milione”, “Barracuda”, “Non ti dico no” a cui si affiancano anche tre inediti. Oltre alla canzone che dà il titolo, infatti, ci sono anche "Marco e Sara" e "Nun tenimme paura" che vede la partecipazione del cantante napoletano Franco Ricciardi, ma anche brani come "Danger" e "She's mine" che sono i primi due incisi su supporto fisico, proprio per tirare le fila di una carriera nata da zero: "Se ci guardiamo alle spalle rifaremmo tutto quello che abbiamo fatto fino qui – ha dichiarato la band – sono stati 15 anni intensi, pieni di gioia e di molti sacrifici. La musica ci ha dato la forza di superare molte difficoltà e per questo non l’abbiamo mai abbandonata. Don’t worry – il best of è molto più di una raccolta di successi e brani inediti, è la fotografia del nostro modo di vivere e concepire la musica, è l’essenza dei nostri primi 15 anni insieme"

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