34 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Paul McCartney ritorna sullo scioglimento dei Beatles: “Fu John Lennon a volere la fine del gruppo”

A oltre 50 anni di distanza dalla separazione dei Beatles, coincisa con l’uscita dell’ultimo progetto discografico “Let it be”, l’ex bassista della band di Abbey Road è ritornato sugli ultimi eventi che hanno accompagnato la fine del gruppo, e sulla polemica di essere indicato come l’artefice principale della separazione: “Johnny arrivò un giorno e disse che voleva lasciare i Beatles”.
A cura di Vincenzo Nasto
34 CONDIVISIONI
Immagine

Non è la prima volta che Paul McCartney parla dello scioglimento dei Beatles, della separazione della band avvenuta nell'aprile del 1970, consegnando alla storia l'ultimo iconico album registrato assieme "Let it be": forse però è la prima volta che il cantante si toglie qualche sassolino dalla scarpa, indicando il defunto John Lennon come l'autore della disputa che portò alla divisione del gruppo, con alle spalle la figura ingombrante della moglie Yoko Ono, con cui l'artista inglese aveva cominciato a esibirsi nella Plastic Ono Band. Il bassista della band, in un'intervista radio pubblicata su BBC Radio 4, è tornato sull'argomento affermando: "Non ho istigato alla separazione. Non sono io quella persona, eh no. Un giorno John è entrato nella stanza e ha detto che avrebbe lasciato i Beatles. Mi sembra questa l'istigazione alla scissione o no?".

L'ultimo concerto sul tetto e la docuserie "Get Back" sull'ultimo album

In un'intervista rilasciata alla BBC Radio 4, l'ex bassista dei Beatles Paul McCartney si è lasciato andare ai ricordi, maneggiando con cura il patrimonio artistico dei Beatles, ma anche incalzando le domande dell'host radiofonico, che più volte ha cercato di ripercorrere gli ultimi momenti della band di Abbey Road, fino allo storico concerto sul tetto di Saville Raw 3, sede allora della Apple Corps. Il cantautore britannico ha raccontato gli ultimi due anni del gruppo, il 1969 e il 1970, che accompagnarono l'uscita dell'ultimo progetto discografico "Let it be", tra non poche polemiche: a testimoniare le intense vicende della band la docuserie "Get Back", in uscita il giorno del Ringraziamento su Disney+, che avrebbe registrato l'ultimo lavoro. Le riprese non sono mai state pubblicate a causa dei malintesi all'interno della band. McCartney ha rivelato, dopo esser stato accusato per anni dello scioglimento della band, di "non essere stato la causa della fine dei Beatles", ma che anzi a mettere la parola fine alla formazione di Abbey Road ci abbia pensato il compianto John Lennon, a causa di scelte e atteggiamenti che hanno allontanato i vari membri: dalla decisione di separarsi dallo storico manager Allen Klein alla voglia di dedicarsi alla carriera da solista da parte dello stesso Lennon.

La volontà di Lennon e il dolore di McCartney

L'ex bassista del gruppo ha parlato della scelta errata da parte della band di separarsi dal manager Allen Klein, una decisione a cui McCartney allora non si allineò: "Abbiamo dovuto fingere per alcuni mesi che sarebbe andata tutto bene, ma sapevamo tutti che era la fine dei Beatles, semplicemente non potevamo andarcene per motivi contrattuali". Il braccio di ferro di Paul McCartney con gli altri membri della band arrivò al punto che l'ex bassista denuncio i suoi colleghi, che stavano proseguendo la collaborazione con il manager: "Ho dovuto combattere nell'unico modo che potevo e devo ammettere che dopo anni mi ringraziarono per averlo fatto. Io non ho istigato nessuna scissione all'interno del gruppo, anzi quello era il nostro Johnny che arrivava un giorno e diceva che voleva lasciare il gruppo". Una scelta per Lennon dettata anche dalla sua carriera da solista e dal suo nuovo sodalizio con la moglie Yoko Ono, con cui si esibì nella formazione Plastic Ono Band. McCartney conclude l'intervista ricordando il suo attaccamento al gruppo: "Questa era la mia band, questo era il mio lavoro, questa era la mia vita, quindi volevo che continuasse".

34 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views