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Paul McCartney in concerto a Napoli? E’ polemica per le elezioni comunali

La Iervolino dice ‘no’ al concerto di settembre dell’ex Beatles a Piazza del Plebiscito. Il motivo? La fine del mandato elettorale.
A cura di Biagio Chiariello
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Sir Paul McCartney

Paul McCartney non piace al Sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino? Questo è quanto si potrebbe pensare alla luce delle dichiarazioni del consigliere regionale Luciano Schifone, che a proposito di quello che potrebbe essere l'evento musicale partenopeo dell'anno rivela di una “risposta istituzionalmente corretta, ma decisamente pilatesca” della Iervolino. Questa "la risposta che nei giorni scorsi, l’ormai ex sindaca di Napoli, Rosa Russo Iervolino ha dato al manager di Paul McCartney, D’Alessandro, che le aveva richiesto l’autorizzazione all’utilizzo nel prossimo settembre della piazza del Plebiscito per un concerto dell’ex Beatles".

A quanto pare Macco avrebbe dato il suo assenso ad esibirsi nello splendido sito napoletano, dopo essere stato contattato da Mimmo D'Alessandro (colui che ha portato a Milano Roger Waters col tour di The Wall per essere chiari) con l'obiettivo di riproporre al pubblico quel "O' Sole Mio" che nel 1991 aveva solo accennato per i suoi fan accorsi al Palapartenope, e che nel frattempo ha pure inciso (nella versione presleyana di "It’s now or never"), oltre che ripercorrere la straordinaria carriera da solista dell'ex Beatles anche all'ombra del Vesuvio. Tuttavia le cose non sono andate come il manager si aspettava, proprio a causa delle prossime Elezioni Comunali 2011 a Napoli.

“Il rappresentante di McCartney, non aveva chiesto denaro, ma solo la possibilità di utilizzare la piazza, eppure si è sentito rispondere che, a settembre, Napoli sarà governata da un’altra amministrazione, per cui lei non poteva concedere tale autorizzazione. Il che è istituzionalmente corretto, ma si tratta di una risposta degna del miglior Ponzio Pilato”.

Luciano Schifone

Schifone, delegato allo spettacolo del governatore Stefano Caldoro, sottolinea il prestigio che un concerto simile potrebbe portare alla città di Napoli, uno dei luoghi più belli del mondo, ma ormai screditato dalle innumerevoli difficoltà che l'affliggono da anni, prima fra tutti il problema rifiuti. Lo stesso dicasi per Piazza del Plebiscito, location maestosa ma troppo spesso trascurata dalle stesse istituzioni e al centro di controversie che implicano nientemeno  che l’Unione Europea (vedi la polemica UE per il concerto di Elton John).

Visto che la Iervolino non ha ritenuto di farlo”, prosegue Schifone, “lo faccio io. Chiedo a tutti i candidati sindaci un impegno, affinché, chiunque vinca, conceda il proprio assenso, permettendo la realizzazione dell’evento a piazza del Plebiscito. Tanto più che si tratterebbe di un grande momento di aggregazione, per il quale al Comune non è richiesto alcun sacrificio economico”.

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