18 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Parte l’Arezzo Wave Love Festival tra musica e ius soli

L’Arezzo Wave Love Festival è una delle manifestazioni musicali storiche del nostro paese. Arrivato alla XXVIII edizione avrà come sempre al centro la grande musica italiana e internazionale, con un occhio di riguardo allo Ius Soli e a una serie di attività parallele.
18 CONDIVISIONI
Immagine

L'Arezzo Wave Love Festival torna per la sua XXVIII edizione, confermandosi uno dei festival storici e più longevi del paese in un momento non semplicissimo per la musica live in Italia. Ma lo stesso festival, che quest'anno si terrà dal 17 al 21 luglio, ha attraversato anni duri, in cui ha dovuto abbandonare la città natale per girare un po' tra Firenze e Livorno e la Puglia (Lecce), prima di potersi riaccasare ad Arezzo. In questi quasi trent'anni di carriera l'Arezzo Wave (per un periodo diventato Italia Wave) ha portato in Italia alcuni tra i maggiori artisti nazionali e internazionale svolgendo, però, un enorme lavoro sui giovani, scoprendo e lanciando molti di quelli che sarebbero stati i protagonisti del rock italiano. Il Festival è una vera cartina di tornasole di quello che è lo stato della musica italiana, un osservatorio privilegiato, che quest'anno ha visto oltre 2000 band iscritte ai bandi di concorso, cercando di venire incontro ai ragazzi anche grazie a una politica di prezzi veramente bassa, a fronte di una qualità che non scende mai sotto determinati standard.

Quest'anno il palco aretino vedrà il ritorno di una delle band più apprezzate da critica e pubblica, vincitori di Sanremo nel 2000, nell'anno del 50° anniversario della manifestazione: parliamo degli Avion Travel di Peppe Servillo e Fausto Mesolella che si sono riuniti proprio in questo 2014 che si esibiranno il 17 assieme a una delle rivelazioni dello scorso anno, ovvero la siciliana (ma ormai torinese d'adozione) Levante a cui si affiancheranno gruppi come i The Talking Bugs e gli spagnoli Seward. Il 18 è la giornata dedicata allo Ius Soli (l'espressione giuridica che indica l'acquisizione della cittadinanza come conseguenza del fatto giuridico di essere nati nel territorio dello Stato, senza che sia importante la cittadinanza dei genitori), e l'Arezzo Wave ius soli è diventato un concorso musicale "e una nuova regione (musicale) in cui risiedono tutti i musicisti di ‘seconda generazione' ed hanno pari diritti degli altri cittadini ‘musicali' italiani" creato per sensibilizzare come in Italia manchi questo diritto (se non in rari casi): tra i protagonisti della serata ci sarà Emis Killa, il rapper milanese che nelle ultime settimane ha messo a segno il tormentone dell'estate "Maracanà", inno ufficioso degli scorsi Mondiali in Brasile, poi ci sarà Karima, rapper, singer, songwriter e beatmaker italiana di origine liberiana, i giovani Boxerine Club, che fondono indierock, world music e ritmiche selvagge, Amir Isaa e il dj set degli Aucan.

Il 19 saranno protagonisti due personaggi diversi e amati come Pierpaolo Capovilla, del Teatro degli Orrori, che presenterà il suo primo album solista in cui per un attimo le sonorità dei suoi gruppi e il pianista Raphael Gualazzi: ad aprirli, tra gli altri i campani Bufalo Kill e il Management del Dolore Post-Operatorio, nonché vincitori di Arezzo Wave Abruzzo nel 2009. Domenica 20 luglio, invece, gli occhi saranno tutti per il cantautore americano Joseph Arthur, amato da Peter Gabriel e uscito lo scorso anno con "The Ballad of Boogie Christ" e gli Elio e le Storie Tese, che non avrebbero neanche bisogno di presentazione, visto che è una delle band più amate del paese e proprio durante l'Arezzo Wave del 1990 divenne un cult il duetto di Elio e Rocco su "Cara Ti Amo". A chiudere il Festival, il 21 luglio, nella sede “decentrata” di Anghiari, lo spettacolo “Pied Piper Fantasy" tratto da “Il pifferaio” di Hamelin di cui saranno protagonisti il flautista Roberto Fabbriciani con la SouthBank Orchestra e il narratore d’eccezione Francesco Moser.

Un occhio di riguardo è anche quello che l'organizzazione tiene per i più piccoli. Grazie al progetto KIDSWAVE, infatti, ci saranno delle attività "integrate rivolte ai ragazzi della fascia “kids” (9-13 anni) e finalizzate alla diffusione della conoscenza e della pratica musicale di stampo pop/rock". KIDSWAVE è un progetto di educazione musicale basata sui generi per definizione popolari e non accademici e che non può quindi che compiersi attraverso la pratica musicale e quindi con un contest dedicato alle scuole di musica di tutta Italia. Ma l'Arezzo Wave Love Festival avrà un occhiuo di riguardo anche per altre attività, da quelle sportive alle letterarie.

Il programma completo lo potete trovare sul sito ufficiale.

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views