P. Diddy arrestato: avrebbe aggredito il coach del figlio con un’arma letale
Sean Combs, meglio conosciuto come Puff Daddy o P. Diddy è stato arrestato a seguito di uno scontro avuto con uno degli insegnanti di football del figlio Justin alla UCLA. Le cronache riportano, infatti, di un battibecco avvenuto ieri a causa di alcune maniere che il rapper ha giudicato troppo crude nei confronti del figlio e che lo avrebbero portato a minacciare con un' "arma letale", nel caso specifico un attrezzo ginnico chiamato kettlebell, una sorta di peso, il coach, stando a quanto riferito dalla polizia. Combs sarebbe stato arrestato e trasferito nella prigione del campus e rilasciato la sera stessa dietro il pagamento della cauzione, che sarebbe stata di 50 mila dollari a fronte dei 160 che solitamente è dovuta (come riporta il Los Angeles Times). TMZ ha spiegato che il battibecco sarebbe avvenuto col coach di rafforzamento fisico:
È stato uno sfortunato incidente – ha dichiarato in un comunicato stampa il coach di football della UCLA – per tutte le parti coinvolte. Mentre la polizia del campus continua a esaminare il caso, lasceremo che il processo faccia il suo corso e ci asterremo da ulteriori commenti.
Sempre TMZ riporta che il rapper avrebbe assistito allo scontro tra il coach Sal Alosi e il figlio e avrebbe chiesto di poter parlare in privato con lui. Una richiesta che nonostante Alosi non avrebbe accolto ha portato il cantante nel suo ufficio dove sarebbe stato minacciato di uscire. A quel punto, stando ad alcune fonti vicine a Combs, quest'ultimo avrebbe minacciato di chiamare la Polizia e il coach lo avrebbe aggredito vedendo il cantante costretto a difendersi col peso. Insomma, a seconda delle parti l'aggressione sarebbe avvenuta da una parte o dall'altra, ma starà alla Polizia del campus dire quale è stato l'iter dello scontro nel quale, però, nessuna delle parti coinvolte sarebbe stata ferita.