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Ornella Vanoni, stop ai concerti: “Sentivo voci nella testa e ho deciso di fermarmi”

Ornella Vanoni ha annullato tutti gli impegni lavorativi dei prossimi mesi: “Troppi dolori e voci nella testa”.
A cura di Redazione Music
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Ornella Vanoni (foto: Stefano Guindani)
Ornella Vanoni (foto: Stefano Guindani)

Ornella Vanoni aveva un grosso progetto in mente per i prossimi mesi ma ha deciso di interrompere tutti gli impegni di lavoro e prendersi un periodo di pausa. Lo stress, anni sempre di corsa, album pubblicati, concerti da fatti e da fare, impegni sanremesi e probabilmente un po' di stanchezza hanno portato la cantante ha interrompere gli impegni previsti e prendersi qualche mese di vacanza. Lo ha comunicato lei stessa dalle sue pagine social, spiegando ai fan quali saranno gli ultimi appuntamenti in cui sarà possibile vederla esibirsi dal vivo: sul palco per ritirare un premio ad aprile, e due live, uno a maggio e uno a giugno, poi uno stop.

"Sarà capitato a tutti di avere un incubo, difficilmente positivo. Ero in battaglia con me, ero agitata, ancora troppi dolori, ed improvvisamente sento voci confuse che parlano forte e si sovrappongono. Allora mi sono svegliata per cercare i tappi di cera. Inutili, le voci erano nella mia testa. In quel momento ho preso una decisione: avevo un grande progetto ma adesso non mi sento di farlo, e questa estate sarà dedicata al riposo!" ha scritto la cantante su Facebook. "Sarò comunque molto felice di ricevere in Aprile il Premio Speciale Tenco a Sanremo. Canterò al Concerto del Primo Maggio un capolavoro sulle morti bianche di Chico Buarque.Infine il 2 Giugno canterò all'Arena di Verona al concerto tributo a Lucio Dalla"

Il primo appuntamento è per il 24 aprile al Teatro del Casinò Municipale di Sanremo (IM) quando durante l’evento “Per te, Ornella – Serata di parole e musica” le sarà assegnato il primo Premio Tenco Speciale. La motivazione è questa: "Straordinario esempio di interprete e autrice di una canzone sempre intelligente e ai vertici della qualità artistica, fin dagli esordi ha fornito suggestioni musicali spesso inedite e ha continuato a farlo in tutta la carriera. Con un inconfondibile stile che privilegia l’emozione, ci ha presentato le canzoni della mala, le composizioni dei cantautori genovesi e milanesi, la grande canzone poetica brasiliana andando anche a scoprire nuovi talenti compositivi nelle giovani leve italiane. Nei giorni scorsi la cantante aveva pubblicato sui social una versione voce e violoncello de "Il disertore", la canzone contro la guerra di Boris Vian e riadattata in italiano da Giorgio Calabrese e incisa proprio da Ornella Vanoni nel 1971. Una presa di posizione contro la guerra.

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