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Ornella Vanoni attacca i gay “Priscilla”: “Protestate in giacca e cravatta”

La cantante contro i gay “vestiti da Priscilla” che non arriveranno lontano nella battaglia per vedersi riconosciuti i loro diritti: “Conciati così sarà difficile far valere i vostri diritti, già difficili da ottenere. Provate a sfilare con giacca e cravatta e fate vedere che siete persone normali, visto che è la normalità che cercate”. È polemica.
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Ornella Vanoni su Facebook crea una polemica con il mondo Lgbt pubblicando un'immagine di un vecchio "Gay Pride". Ad essere oggetto dell'attacco sono i comportamenti festosi dei gay che "vestiti da Priscilla", a suo dire, non arriveranno lontano nella battaglia dei diritti civili giunta ad un momento topico con la manifestazione di sabato scorso al grido di "Svegliati Italia". In realtà l'artista, nota per il suo appoggio da sempre incondizionato all'ambiente, questa volta non le manda a dire e senza mezzi termini attacca:

Conciati così sarà difficile far valere i vostri diritti, già difficili da ottenere. È da tanto tempo che vi consiglio: provate a sfilare con giacca e cravatta e fate vedere che siete persone normali, visto che è la normalità che cercate. Quando vi vedo conciati così ritengo che vi auto mortificate e questo mi da un grande dolore.

Più giacche e cravatte, meno paillettesPiù Matt Bomer, meno Michel Serrault per farla breve. L'invito alla sobrietà di Ornella Vanoni prosegue citando "Pride", storia di un gruppo di gay uomini e donne che sostengono la lotta dei minatori inglesi vessati dalle scelte politiche dell'allora premier Margaret Thatcher.

Avrete sicuramente visto tutti quel meraviglioso film "Pride". Il piccolo gruppo di gay uomini e donne vanno in soccorso dei minatori. Non erano vestiti da Priscilla! Non era una commedia musicale: hanno dimostrato di essere coraggiosi, generosi, alleati e meravigliosi.

Dopo Maurizio Gasparri, anche la Vanoni prende Elton John come un riferimento negativo per il movimento. A differenza di quanto dichiarato dal politico (parole durissime: "È uno schifo umano!", ha detto nel commentare la sua attesa presenza al Festival di Sanremo 2016), la cantante de "L'appuntamento" critica le scelte dell'artista di sposarsi con un velo sulla testa.

Assolutamente l'Italia deve legalizzare i matrimoni civili tra persone dello stesso stesso. Basta che non si sposino con il velo in testa come ha fatto Elton John che era ridicolissimo. Due persone che dividono la vita hanno il diritto di farsi riconoscere come coppia. Se c'è una cosa che io rifiuto è quando una coppia – che sia omossessuale o eterosessuale – affitta un utero per avere un bambino. Torno adesso dall'Africa: è pieno di bambini da adottare. Io ne ho adottati due. Ovviamente la mia è un'adozione a distanza. Anche in Italia ci sono gli orfanotrofi. I bambini sono di chi li ama, non solo di chi li fa.

Le parole di Ornella Vanoni, come prevedibile, hanno suscitato sdegno e rabbia nella maggior parte degli utenti che hanno preso d'assalto con commenti di stizza il profilo della cantante.

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