Orietta Berti e quel compleanno “rovinato” da Mille
La protagonista indiscussa e inaspettata dell'estate è senza dubbio Orietta Berti. Diva indiscussa della musica italiana, ha trovato con il successo di Sanremo, e soprattutto del successo estivo "Mille" una definitiva consacrazione anche presso il pubblico più giovane. L'artista, 78 anni, ha sempre raccontato di vivere questa improvvisa fiammata di successo con grande serenità e senza troppo clamore, contenta di poter lavorare anche in questa estate complessa. "A chi mi chiede se questo è l'anno della mia rinascita rispondo che sono una miracolata", dice Orietta Berti in un'intervista al Corriere della Sera.
Il tormentone dell'estate
Sull'operazione di Fedez e Achille Lauro che l'hanno affiancata nel tormentone dell'estate, Orietta racconta come sia nato tutto: "È piaciuta a tutti: bimbi, ragazzi, mamme e nonne. Nessuno si aspettava un successo così clamoroso. Intonano tutti "Labbra rosso Coca Cola". L'altro giorno una bambina in aeroporto me l'ha cantata per intero. Poi mi ha detto: "Scusa, non mi è venuta bene. Ti dispiace se ricomincio?". Sul web abbiamo raggiunto 50 milioni di visualizzazioni, ma dobbiamo fare bene i conti".
Una canzone che ha trovato anche nel video un motivo di fortuna. Clip che è è stata realizzata il 1 giugno, un giorno particolare, come Berti ha raccontato: "Un giorno mi chiama Federico e mi dice: ho trovato una villa vicino a Roma con le palme alte come a Los Angeles. Il primo giugno ci giriamo il video. E io: non posso, è il mio compleanno. Ma che ti importa – mi risponde – ne hai già festeggiati tanti, uno puoi passarlo con noi".
Come è nata Mille
Berti racconta che Mille è nata dopo Sanremo, dove non aveva avuto modo di conoscere Fedez e Lauro: "È successo dopo un collegamento video. Fedez mi fa: "Orietta ho una canzone carina per l'estate. Tu potresti farla bene. Ti va di ascoltarla?". Mille è nata così. Poi si è aggiunto Achille. A me piace sperimentare, sono una curiosa. Eppoi questo è un pezzo che annuncia l'estate, cose belle e positive dopo le restrizioni e tanti sacrifici. Di problemi ce ne sono ancora. Ma va fatto un passo per volta». Siete artisti agli antipodi. «I poli opposti si congiungono sempre".