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Omar Pedrini torna ad operarsi “al cuore malandrino”

Il cuore di Omar Pedrini è malato da tempo e questo non è un mistero. L’altro giorno ha subito un altro colpo a seguito di un concerto dell’ex Timoria a Roma. Un colpo che costringerà Pedrini ad operarsi nuovamente, come scrive.
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Omar-Pedrini
Omar Pedrini

"Dopo il malore alla fine del concerto di Roma e dopo un mare di visite questa mattina verrò operato al mio cuore malandrino. Stay tuned…". Con un annuncio sui suoi social Omar Pedrini ex voce dei Timoria, prima di una carriera solista, annuncia di dover tornare ad operarsi al cuore. Il cantante, infatti, ha subito un malore al termine del concerto che aveva tenuto il 3 ottobre a Roma, che gli aveva causato uno svenimento dal quale si era ripreso poco dopo, riuscendo anche – come riporta Il giornale di Brescia – a non dare buca agli organizzatori di una conferenza reading che si è tenuta a Carpi. Dopo lò'incidente, però, il cantante si è sottoposto ad alcune visite specialistiche che gli hanno consigliato di tornare sotto i ferri per operarsi al cuore. Ai fan che gli hanno scritto parole d'affetto sotto al post il cantante ha spiegato che era ora di staccare un attimo, per ovvi motivi: "Devo staccare, non posso usare il cellulare oltre…vi leggerò dopo l'intervento…grazie per la vostra Amicizia…lov". E ne avrà da leggere Pedrini.

L'ex Timoria torna sotto i ferri ancora una volta. Nel 2002, infatti, subi un'operazione a cuore aperto a seguito di un aneurisma aortico che avrebbe potuto ucciderlo, come ha dichiarato lo stesso cantante, se l'ex moglie Elenoire Casalegno e la madre non l'avessero portato di corsa all'ospedale: "Mi operano per otto ore a cuore aperto e mi ricuciono con 200 punti di sutura. Se mia madre, mia sorella e la mia compagna di allora, Elenoire Casalegno, non mi avessero trascinato a forza al pronto soccorso, sarei sicuramente morto" disse a Panorama a cui spiegò che, nonostante in famiglia quello fosse un problema per nulla nuovo, lui, con una vita dissennata non lo aveva aiutato. Ovviamente i medici gli sconsigliarono di tornare sul palco e così fu, si reinventa autore, cade di nuovo nell'alcol e si riprende ancora, finché nel 2005 torna a calcare i palchi e a incidere (nel 2006 uscì il terzo solista "Pane burro e medicine").

Una vita non semplice quella di Pedrini che, però, non s'è mai arreso: "ho una figlia appena nata e un cuore che mi obbliga a navigare a vista. Ogni tanto mi chiedo: la vedrò crescere? A dicembre sono stato operato di nuovo e, confesso, ho preso strizza" dichiarò in un'intervista al Corriere. "Vi leggerò dopo l'intervento" scrive e i fan non vedono l'ora: "Siamo qui ad aspettarti come sempre".

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