Omar Pedrini operato d’urgenza: “Ho un fottuto aneurisma aortico, ma starò bene”
Omar Pedrini, lo storico leader dei Timoria, ricoverato in cardiochirurgia a Bologna per affrontare un'operazione di chirurgia vascolare: "In gergo tecnico: ho un fottuto aneurisma aortico", fa sapere il rocker bresciano. Come è noto, Omar Pedrini ha subito diverse operazioni al cuore.
Le parole di Omar Pedrini
Omar Pedrini, che di recente è diventato padre, ha pubblicato un lungo status su Facebook mostrando il braccialetto della degenza e avvisando i fan che "il pit stop si prolungherà più del previsto".
Cari amici, Il “pit stop” si prolungherà più del previsto per rendere possibile un intervento domani stesso. Sono già stato trasferito in cardiochirurgia a Bologna dove affronterò un operazione di chirurgia vascolare. In gergo tecnico ho un (fottuto) aneurisma aortico. Chi mi segue sa di cosa parlo, per cui mi spiace darvi questa notizia, ma voglio darvi anche un paio di buone nuove: essendo arrivato qui con le mie gambe e non in emergenza, i miei “angeli” potranno lavorare sicuramente meglio e se andrà tutto bene sarò più forte di prima. L’intervento sarà più semplice e quindi la degenza dovrebbe essere meno lunga. La cosa che mi dispiace di più, essendo abituato ad onorare i miei impegni, è che dovremo rimandarne qualcuno dei tanti già in programma. Mi dispiace per gli organizzatori che credono in me e mi dispiace non riabbracciarvi con la mia musica proprio dopo un anno così difficile, ma farò di tutto per tornare presto. Peccato ancor di più dopo un anno così difficile in cui la musica ha già ingiustamente sofferto più degli altri settori. L’agenzia che cura i miei tour sta già contattando gli organizzatori delle serate imminenti per trovare soluzioni ed io li ringrazio. Sarebbe stata l’estate della ripartenza e invece resterò un po’ ai box. Ma devo accettare serenamente il mio karma. “Un guerriero sa imparare ad amare il suo dolore” diceva qualcuno. Questo è quanto. La mia volontà è di tornare sul palco quanto prima e riprendere il viaggio con la mia fantastica band, ma ora sarebbe stupido fare programmi o peggio annunci, prima di domani. Ci siamo salutati alla fine del 2019 col vento in poppa, ora dobbiamo essere pronti per volare senza vento. Intanto vi abbraccio forte, almeno da qui e mi raccomando, “col pensiero tu, tu stammi accanto!”Big loveOm
I controlli ogni sei mesi
In una puntata di Verissimo, di ormai quattro anni fa, Omar Pedrini raccontava di questo suo problema al cuore che lo costringe a controlli ogni sei mesi: "Ho scoperto, dopo un paio di volte che sono stato abbandonato dal mio cuore, di avere un problema congenito. Ogni sei mesi faccio il mio pit stop in ospedale. Navigo a vista, prendo impegni da sei mesi a sei mesi. Ho affrontato due operazioni a cuore aperto. Il pubblico, che mi ha riabbracciato dopo tanti anni, per me è una famiglia"