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“Nonostante delusioni e sconforto” Giulia Ottonello torna dopo 10 anni con una nuova canzone

Sono passati dieci anni dall’ultimo lavoro discografico di Giulia Ottonello, vincitrice della seconda edizione di Amici di Maria De Filippi. La cantante torna con “L’ombra di un bonsai”, canzone che sarà pubblicata il prossimo 15 ottobre: “Vale la pena cercare di realizzare i propri sogni/progetti anche se questo richiede anni”
A cura di Redazione Music
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Sono passati dieci anni dall'ultimo lavoro discografico di Giulia Ottonello, vincitrice della seconda edizione di Amici di Maria De Filippi. La cantante torna con una nuova canzone "L'ombra di un bonsai" che sarà pubblicata il prossimo 15 ottobre ed è stato scritto da Mirko Tremani e con la produzione musicale di Liz Vega. Era il 2012 quando Ottonello autoprodusse e pubblicò il suo primo album di inediti "I Miei Colori” preceduto dal singolo “Playboy” con la produzione artistica musicale di Ale Bavo. Da quel momento, però, la cantante non riuscì a ottenere la visibilità sperata e si è dedicata sempre alla musica e insegnando canto, considerandosi, come scrive nella sua biografia, non una docente ma "un’artista che offre la sua esperienza a chi vuole intraprendere questo straordinario e sorprendente percorso".

"Vale la pena cercare di realizzare i propri sogni/progetti anche se questo richiede anni, delusioni, smarrimento, confusione, sconforto e molte altre cose non tutte simpaticissime? SÌ! – ha scritto su Instagram lanciando il suo nuovo singolo e aprendosi ai suoi fan -. Non posso permettermi di insegnare niente a nessuno sulla Vita ma posso condividere la mia esperienza. Nel mio percorso sto capendo che per quanto possa sembrare impossibile, solo noi stessi possiamo davvero decidere se è imPOSSIBILE! Si può piacere a tutti? No, ma forse ora la cosa più importante è piacere onestamente a se stessi".

Lei stessa definisce "L'ombra di un bonsai" come un "pezzo pop con influenze elettroniche che nasconde, dietro una facciata di una canzone fresca e ballabile, un mondo di introspezione e ricerca interiore". La canzone parla di "una donna immersa in una pausa di riflessione scaturita dai momenti di distanziamento vissuti negli ultimi anni che si ritrova così a confrontarsi con se stessa, isolata nella propria solitudine, ma al contempo libera dagli obblighi sociali – scrive sempre Ottonello, presentando il singolo -. E proprio questi ‘stereotipi istituzionali' diventano la materia che nutre il fuoco della sua voglia di rivalsa, rendendola conscia di aver compiuto scelte illogiche, come il vergognarsi di se stessa e il non saper riconoscere la propria forza, passi falsi che l'hanno indotta ad azioni inutili e improbabili, proprio come cercare di nascondersi dietro l'ombra di un minuscolo bonsai".

A settembre Ottonello era intervenuta rispondendo ai fan che le avevano segnalato un articolo che parlava di come avrebbe meritato più di quanto ottenuto. La cantante ha spiegato la difficoltà di leggere articoli come quelli "perché trovo molto faticoso e pesante riuscire a digerire le infinite strade sbarrate, ancora devo capire per quale motivo poi…", spiegando che non si è trattato di sfortuna, bensì di un calcolo dovuto a indifferenza e cattiveria: "Permettetemi una precisazione, non si tratta assolutamente di sfortuna, io sono una persona molto fortunata e grata per questo. Si tratta invece di totale indifferenza, si tratta di cattiveria e di molto altro ma non di sfortuna. Lo posso dire con certezza perché lo vivo da quasi vent’anni sulla mia pelle in prima persona. Pace e amore".

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