Non solo Rolling Stones: a Hyde Park anche Who e Beach Boys
Come si sa Londra è in fibrillazione per il ritorno dopo 44 anni dei Rolling Stones ad Hyde Park, che per il grande evento hanno deiso di ripiantare degli alberi davanti al palco per ricreare l'atmosfera di del 69. Ma a riportare in auge un'anacronistica era da anni 60, in questi giorni on saranno solo i quattro dalla lingua lunga e rossa, ma anche nei due giorni successivi, altri due gruppi che hanno segnato la storia del rock in quegli anni. Da una parte gli Who, che 11 mesi fa, più o meno, segnarono il finale della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra con un'indimenticabile e, significativa più che mai in quel caso, Baba O' Riley–
Ma non solo, in questa tre giorni che pare fuori dal tempo, ad invadere il parco più grande di Londra ci saranno anche i Beach Boys, che dall'altra parte dell'oceano contribuirono a congelare quel decennio consegnandolo alla storia come quello che sarebbe stato il più significativo per il successivo mezzo secolo di musica. Nei prossimi tre giorni generazioni diverse si troveranno sotto a quel palco, magari dei coevi degli Stones, i quarantenni di oggi, ma anche intere schiere di giovani, ragazzi che aspettavano una sequenza del genere di concerti ritenendola quasi impossibile. Invece a Londra succederà e sarà qualcosa di tremendamente vicino ad un ultimo atto.