Non è Natale senza Mariah Carey, ma stona per tutta l’esibizione (VIDEO)
Ci sono tradizioni impossibili da sradicare, al punto tale da rischiare che diventino di anno in anno, parodie di se stesse. È questo il caso della classica canzone "All I Want for Christmas Is Your" di Mariah Carey, che apre le festività natalizie con l'accensione dell'albero di Natale al Rockefeller Center di New York. Un grande momento di costume e spettacolo, una scadenza fissa nel cuore dei romantici americani, ma che a lungo andare diventa quasi una riproduzione oleografica, che quasi non farebbe notizia neanche nell'universo millenials. Il solito vestito rosso, le forme sempre più esagerate tendenti più a Nadia Rinaldi con una bella voce che a Candice Huffine, gli zigomi ritoccati: insomma, c'è qualcosa che non va in Mariah Carey e non è solo l'impatto visivo, quanto le ottave che non riesce più a prendere senza steccare.
Che fine ha fatto la voce di Mariah Carey? Se lo stanno chiedendo tutti gli americani che l'hanno attesa per la diretta NBC: tre ore di ritardo per l'artista prima di salire sul palco e cantare la classicissima "All I Want For Christmas is you". Un'esecuzione svogliata, imprecisa e zeppa di stonature. "Ma che succede?" twitta l'americano medio, Gawker invece se la ride: "Tutto quello che voglio per Natale è che la voce di Mariah Carey torni presto". La stessa artista si è resa conto di quanto sia andato tutto storto, così nella notte ha lasciato un tweet di scuse:
Peccato che la figuraccia si arrivata proprio nel ventennale della canzone simbolo. Non è stata la sua miglior performance, ma resta comunque un'esibizione dal vivo. Certo, con questi presupposti, alla prossima sarà meglio ricorrere al playback.