Nicola Arigliano: l’addio commosso della folla
Lo scorso 31 marzo si è spento Nicola Arigliano, grande artista salentino che aveva saputo coniugare con maestria jazz e swing e portarli al pubblico italiano di ogni estrazione sociale.
L'ultima esibizione pubblica di Arigliano risale al 2007, quando la sua città natale, Squinzano aveva deciso di attribuirgli un premio alla carriera in virtù del successo ottenuto nel corso degli anni da parte di "Zio Nicola", come veniva chiamato proprio dai suoi concittadini.
Squinzano non è mancata all'addio riservato ieri a Nicola Arigliano: tutta la città, infatti, si è riunita commossa insieme ai nipoti, alla banda musicale e a Franco Simone, anche lui salentino proprio come Arigliano. Le esequie si sono svolte nella chiesa della Santissima Annunziata di Squinzano.
Il sindaco di Squinzano ha promesso di dedicare un premio alla memoria del celebre artista destinato ai giovani e di intitolare il teatro tenda proprio in onore di Arigliano.
Nicola Arigliano, nato nel 1923, cominciò ad esibirsi a livello locale a partire dal 1946. Ben presto, però, fu costretto ad abbandonare il suo Salento per trasferirsi al nord Italia, dove verrà notato da diversi produttori televisivi che gli offriranno di partecipare ad alcuni programmi del momento. Tra questi ricordiamo la sua presenza alla fine degli anni 50 come ospite fisso al programma "Sentimentale" in compagnia della grande Mina.
Ultimamente aveva partecipato al Festival di Sanremo nel 2005, con il brano Colpevole, che gli era valso il Premio della Critica.
Tra i suoi brani più celebri ricordiamo I Sing Ammore, Un Giorno ti Dirò e Amorevole, ma la lista sarebbe molto più lunga per un artista che aveva iniziato a cantare come rimedio alla sua balbuzie.
