Nelson Mandela, gli omaggi musicali per lui
Ad aggiungersi ai numerosi omaggi cinematografici, onorificenze, giornate modiali e non solo (si ricordi ad esempio il Pallone d'Oro dedicato all'ex presidente sud africano da Ruud Gullit nel 1987), sono molte le celebrazioni musicali dedicate e Nelson Mandela, scomparso oggi, all'età di 95 anni, in seguito all'aggravarsi di un'infezione polmonare. I primi ad omaggiarlo di una canzone furono uno dei più famosi gruppi ska inglesi, i The Specials, nel 1984, che intitolarono un loro pezzo Free Nelson Mandela. E similare il titolo dell'omaggio da parte dei Simple Minds, qualche anno più tardi, che inserirono nel loro disco del 1989 Street fighting days la canzone Mandela Day. È di pochi giorni fa anche "Ordinary Love", il brano creato ad hoc per la colonna sonora del biopic "Mandela: Long Walk to Freedom", ma anche il jazz, col mitico Miles Davis rese omaggio a Madiba con la sua "Free Nelson", inclusa in "Tutu", album dedicato interamente alla causa africana, fin dal titolo che omaggiava l'Arcivescovo sudafricano Desmond Tutu.
Ma anche in Italia diversi artisti non si sono risparmiati dall'onorare sicuramente uno dei personaggi più significativi dell'ultimo secolo, che ha universalmente ristabilito un nuovo rapporto tra la comunità bianca e quella nera, simbolo ineludibile della lotta al razzismo: Luca Barbarossa gli ha infatti dedicato, proprio a cavallo degli anni di lotta più strenua, una canzone inserita nell'album Al di là del muro. Ed anche Giovanni Allevi, nel suo ultimo lavoro discografico, dedica Sunrise all'indimenticabile presidente. Tuttavia, resta nella memoria di tutti, proprio in occasione del Mandela Day del 2009 dal Radio City Music Hall un omaggio a Madiba da parte di tutti gli artisti africani, radunati sul palco per cantare la celebre Give me hope Joanna.