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Negrita e Osanna, la solidarietà a Saverio Tommasi dopo gli attacchi dei No-Vax

Anche la musica si schiera con la libertà di stampa e con Saverio Tommasi, il giornalista di Fanpage.it aggredito la scorsa settimana a Firenze durante il corteo no-green pass. I Negrita e gli Osanna, il gruppo rock campano, hanno pubblicato un video in solidarietà del giornalista, aderendo anche alla petizione della Fiom di Firenze.
A cura di Vincenzo Nasto
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A cinque giorni dalla violenta aggressione subita dal giornalista di Fanpage.it, Saverio Tommasi, alla manifestazione dei no green pass a Firenze, arrivano le manifestazioni di solidarietà anche dal mondo della musica. Su tutti due gruppi: da una parte i Negrita, con la rappresentanza del frontman Paulo Bruni e poi tutto il gruppo degli Osanna, il gruppo rock campano capitanato da Lino Vairetti. Il cantante dei Negrita, originario della stessa regione del giornalista coinvolto, si è detto favorevole all'iniziativa della Fiom di Firenze, che ha lanciato una petizione sul web in solidarietà a Tommasi. Nei giorni scorsi un gruppo di Parlamentari, capitanati da Sandro Ruotolo, aveva presentato un'interrogazione alla Ministra degli Interni Silvana Lamorgese.

La testimonianza dei Negrita e degli Osanna

"Ciao ragazzi, vi volevo rendere partecipi di un fatto increscioso, successo sabato scorso a Firenze, nella mia regione". Incomincia così, davanti a una telecamera, la testimonianza del frontman dei Negrita Pau, che sfoga il suo disappunto verso gli eventi accaduti la scorsa settimana nella città toscana, ovvero l'aggressione a Saverio Tommasi, il giornalista di Fanpage.it: "Per prima cosa il giornalista è stato insultato, e poi gli animi si sono scaldati, siamo passati alle mani. L'episodio è gravissimo, soprattutto perché si aggredisce un giornalista, ma in generale la libertà di stampa, cascano i puntelli della nostra democrazia". A un certo punto del video Bruni parla anche dell'iniziativa della Fiom di Firenze, il sindacato che ha sviluppato una petizione su change.org, in solidarietà al giornalista: "Siamo vicini a essere messi nella merda. Se siamo arrivati a questo in Italia, a me non piace più questa nazione. Quindi, viva la libertà di stampa, la libertà nostra, anche la mia". Molto più sintetica, ma non meno coraggiosa, arriva la testimonianza del gruppo rock campano degli Osanna, che nella formazione completa ha registrato un video in cui dichiara la propria solidarietà al giornalista e l'adesione alla petizione: "Anche noi Osanna abbiamo aderito alla petizione della Fiom di Firenze per la libertà di stampa, perché ciò che è accaduto a Saverio Tommasi non deve accadere più".

La petizione della Fiom di Firenze

La Fiom di Firenze, il sindacato dei lavoratori della città toscana, è uno dei primi enti che si è mosso in difesa del giornalista di Fanpage.it Saverio Tommasi, dopo l'aggressione subita. Sulla pagina Facebook è apparso lo scorso 26 luglio un post, che presentava la petizione pubblicata sul sito "Change.org", in difesa della libertà di stampa e di lavoro: "Come FIOM CGIL Firenze abbiamo deciso di lanciare un appello in solidarietà di Saverio Tommasi, barbaramente aggredito alla manifestazione no green pass. Saverio, siamo con te. Tra pochi giorni Firenze festeggerà la Libertà dal nazifascismo quando l’11 agosto la Martinella di Palazzo Vecchio risuonerà a ricordare l’insurrezione generale del 1944. Proprio quella Piazza della Signoria dove, pochi giorni fa, il giornalista Saverio Tommasi è stato oggetto di una immotivata aggressione da parte di alcuni dei manifestanti contro il Green Pass, che con una violenza inaudita hanno offeso e percosso Saverio, rompendogli la telecamera ed impedendogli di svolgere il proprio Lavoro di Giornalista, una professione tutelata dalla Costituzione, che con il suo Articolo 21 tutela il sacrosanto Diritto-Dovere di cronaca e di informazione, così come tutela il diritto a riunirsi per manifestare pacificamente, al contrario di quanto avvenuto il 24 luglio a Firenze".

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