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Musical + Televisione = Glee

Dal 21 gennaio arriva anche in Italia una serie ormai culto nel mondo: un musical in versione televisiva che nulla ha a che vedere coi vari High School Musical visti finora.
A cura di Valentina Scionti
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In onda negli States da maggio con il pilot e da settembre come serie vera e propria, Glee è arrivato finalmente anche in Italia. Sembrerebbe inappropriato parlare di una serie televisiva in un blog prettamente musicale, ma una volta visto anche un solo episodio di questa serie si capisce come in realtà non vi sia cosa più naturale.

Nonostante in Italia sia andato in onda solamente l'episodio pilota finora (la sera di Natale, per il resto bisognerà aspettare il 21 gennaio), molti sono i fan di Glee nel nostro Paese che hanno seguito e si sono appassionati alle vicende dei protagonisti del Glee Club più amato nel mondo grazie alla rete.

A parlarne sembrerebbe l'ennesima copia di High School Musical: ambientato in un liceo, una serie di ragazzi si riunisce e partecipa a un club pomeridiano della scuola che si occupa di insegnare loro a cantare e ballare, il tutto farcito dalle solite sotto-trame dedicate ad ognuno dei protagonisti.

Dimenticatevi, però, totalmente High School Musical. Non siamo davanti a un prodotto Disney, anzi. Si tratta di un telefilm che nonostante includa nella propria trama il solito quarterback e la solita cheerleader, riesce a renderli umani, anzi "sfigati", un telefilm in cui un ragazzo in sedia a rotelle si esibisce sul palco e fa esibire in sedia a rotelle anche i suoi amici che riescono a camminare benissimo, e dove un adolescente gay riceve tutto l'appoggio dei suoi amici e del suo insegnante di musica affinchè non cerchi di nascondere chi è.

Tralasciando gli elementi più prettamente televisivi e recitativi dal momento che non è questa la sede per parlarne, bisogna dire che la maggior parte dei protagonisti di Glee che ha anche ruoli cantati proviene dal mondo della musica e del musical. Grande trend riportato in voga dalla serie è quello dei Mash-Ups, la fusione di due canzoni totalmente diverse che in qualche modo riescono a mescolarsi a tal punto da diventare una sola. Esempi lampanti e ben riusciti sono quello di It's My Life dei Bon Jovi unita a My Confessions di Usher e quello di Halo di Beyonce unito a Walking on Sunshine.

Il cast in ogni episodio ha a disposizione dai 5 agli 8 numeri musicali in cui è impegnato in cover di grandi successi messi a disposizione spesso gratuitamente dagli artisti originali (è il caso ad esempio di Madonna, a cui sarà dedicato un intero episodio all'interno della seconda serie), con tanto di coreografie azzeccate che fanno sembrare ogni singolo episodio un piccolo musical. Anche i brani scelti sono sempre in relazione alle situazioni descritte e alle emozioni vissute dai protagonisti. Tutte le cover sono disponibili su iTunes a partire dal giorno successivo la messa in onda dell'episodio negli States, e sono già stati pubblicati due cd con la maggior parte dei brani cantati durante lo show.

Glee è sicuramente un piccolo gioiellino televisivo e musicale, imperdibile per i fan della musica e non. Qualunque cosa riesca a coniugare il football americano e Single Ladies (put a ring on it) di Beyoncé quantomeno merita almeno di essere provato anche dai più scettici : vedere il video in questa pagina per credere.

Glee

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