Musica leggerissima vince il Sanremo della radio: quello di Colapesce Dimartino è tormentone

"Musica leggerissima", la canzone di Colapesce Dimartino che si è classificata quarta al festival di Sanremo è la canzone più trasmessa dalle radio italiane. A poco meno di una settimana dalla fine del 71° Festival, infatti, il brano domina la classifica Earone di quelle con maggiori passaggi tra le maggiori radio italiane. Il trend era già abbastanza visibile nei giorni scorsi, e ora è stata confermata la classifica di metà settimana. Arrivata ai piedi del podio, la canzone scritta dai due cantautori è diventata un vero e proprio fenomeno anche internet, diventando un vero e proprio meme cantato e ballato. Sono tantissime, per esempio, i video di scene storiche del Cinema italiano e Mondiale rimontate con la canzone del duo, dal Tempo delle mele ai film di Nanni Moretti e Nino D'Angelo, passando per i filtri Instagram e i balletti su TikTok.

Quattro canzoni di Sanremo in top 10

Insomma, una trasversalità che forse i due cantautori non avevano mai vissuto in maniera così accesa. La canzone, quindi, dopo vari successi in classifica (è prima nella Top 50 di Spotify, tra le altre cose), si conferma anche la più amata in radio, una delle quattro che hanno partecipato al Festival e sono in top 10. Il brano di Colapesce Dimartino, infatti, è davanti a un podio completato da "Right Now" di Sophie and the Giants e "Fireworks" di Purple Disco Machine feat. Moss Kena & The Knocks, per un duetto che aveva già conquistato le classifiche italiane, insieme, con "Hypnotize", tra i tormentoni italiani del 2020. Le altre canzoni di Sanremo presenti in classifica sono "Chiamami col tuo nome", il brano di Francesca Michielin e Fedez che sale in settima posizione, mentre in nona c'è "Cuore amaro" di gaia e in decima posizione "Glicine" di Noemi. La canzone vincitrice della rassegna, ovvero "Zitti e buoni" dei Maneskin è appena fuori dai primi dieci, piazzandosi undicesima.

Il significato di Musica leggerissima

Sono bastati pochi passaggi sul palco dell'Ariston perché "Musica leggerissima" riuscisse a conquistare la testa di molti italiani, con un suono catchy che cela un testo interessante, che parla di dolore e buio, in particolare: "Metti un po’ di musica leggera nel silenzio assordante per non cadere dentro al buco nero che sta ad un passo da noi, da noi". Un buco nero che, come hanno spiegato a Fanpage.it è la depressione: "Una cosa che non volevamo fare era un disco sul lockdown, però in qualche modo racconta uno stato d'animo, qualcosa che la pandemia ha scatenato, la depressione. Questa canzone è venuta anche da un confronto con persone che hanno affrontato questo periodo manifestando questo disturbo" spiegarono a Fanpage.it, parlando del brano. Insomma, quello che succede anche in canzoni come Vamos a la playa o Tropicana, canzoni che cantiamo in allegria ma che nascondono un messaggio più profondo.

Colapesce Dimartino il meglio del cantautorato italiano

Colapesce e Dimartino non sono due giovani cantautori che hanno ottenuto il successo della vita, ma due cantautori sulla scena da oltre dieci anni, in grado di plasmare il cantautorato italiano contemporaneo, sia singolarmente, con progetti molto vari tra loro, dal cantautorato classico, mescolandoci elettronica, idea di concept, rileggendo anche brani di altri, ma riuscendo sempre a farlo alla propria maniera. I due, poi, nel 2020 hanno pubblicato il primo album in coppia, nella formula con cui sono approdati all'Ariston, "I mortali". Un album in cui si ritrovano alcune delle cose di "Musica leggerissima", perché i due sono prima di tutto scrittori di ottimi testi e belle melodie. Assieme, poi, da qualche anno fanno anche coppia come autori, scrivendo per terzi (da Emma e Gualazzi, passando per Malika Ayane, Luca Carboni, fino a Marracash.