257 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Muse: la prossima canzone sarà registrata nello … spazio?

La trovata di Matt Bellamy per il nuovo album della band alternative rock: una canzone registrata nello spazio, magari con l’aiuto della nuova “compagnia aerea spaziale” di Richard Branson della Virgin.
A cura di Biagio Chiariello
257 CONDIVISIONI
Christopher Wolstenholme, Matthew Bellamy, Dominic Howard

Si sa che i Muse sono fortemente affascinanti da tutto ciò che riguarda lo spazio: astronomia, alieni, navi spaziali, atmosfere cosmiche e futuristiche. Le loro canzoni sono intrise di questi elementi, anche per la forte passione di Matt Bellamy nei confronti di questa materia. E quindi perché non registrare una canzone nello spazio?

Già a gennaio lo stesso leader del gruppo alternative rock aveva dichiarato: "Abbiamo avuto varie discussioni sull'organizzare un concerto nello spazio. Alcune molto concrete e coerenti, altre a tarda notte, così per parlare". Recentemente poi Matt si è spinto anche oltre, decidendo di contattare Richard Branson, CEO della Virgin, con l'obiettivo di convincerlo a far registrare alla band una canzone nello spazio (e magari girare pure un videoclip) quando il magnate lancerà la sua “compagnia aerea spaziale”, la “Virgin Galactic” che a fronte di un compenso di 200.000 dollari permetterà, nei prossimi anni, a semplici turisti di fare viaggi orbitali.

"Stiamo cercando di farci dare un passaggio gratis sulla Virgin Galactic. – ha dichiarato il cantante – Sto cercando di convincere Richard Branson a farci fare un video o registrare una canzone. Sarebbe una figata. Se sarei spaventato? Penso che starei benissimo!"

Una canzone "spaziale" che forse sarà inserita nel prossimo album dei Muse, che dovrebbe vedere la luce entro la fine dell'anno. Sul seguito di The Resistance (2009) si è espresso, a maggio, Dominic Howard: "Matt recentemente mi ha fatto vedere un po' di accordi. Chi lo sa, forse potrebbe essere di rock più soft, ma poi dipende da me e da Chris farlo nuovamente heavy. Una ninnananna di heavy rock! Ma sono sicuro che, in qualche modo, progrediremo".

257 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views