Muore a 70 anni il cantante spagnolo Chiquetete
La Spagna musicale piange la morte di Antonio José Cortés Pantoja, meglio conosciuto come Chiquetete, uno dei nomi storici del flamenco iberico. Il cantante, stando a quanto riportano le cronache è deceduto a seguito di un attacco di cuore. Il cantante, infatti, era stato ricoverato all'Ospedale Fatima di Siviglia per un'operazione che però non è andata a buon fine, a causa di una complicazione coronarica che non gli ha lasciato scampo. La morte del cantante è stato un fulmine a ciel sereno, scrivono i giornali iberici, inaspettata per tutti, compresa la famiglia, dal momento che nonostante alcuni problemi cardiaci, le sue condizioni di salute erano considerate in generale buone.
Il cantante, infatti, era ancora in piena attività, riporta El Pais, che sottolinea come il prossimo 29 dicembre Chiquetete avrebbe dovuto tenere un concerto a a San Juan de Aznalfarache (Siviglia). Chiquetete ha preso il suo nome dallo zio, conosciuto come El Chiquetete de Jerez, inizialmente chiamato Xiquet (bambino, in valenciano) e ha cominciato a suonare molto presto, e a 12 anni ha cominciato seriamanete la sua carriera musicale, formando Los algecireños (che successivamente avrebbero cambiato nome in Los Gitanillos del Tardón), assieme a Manuel Molina Jiménez e Manolo Domínguez ‘El Rubio’.
Alternò la sua carriera in gruppo a quella solista che cominciò con la pubblicazione dell'album "Triana despierta" e da lì il passo verso il flamenco che nel tempo si arricchì, come si legge su Wikipedia, con altre sonorità tipiche come bulerías, fandangos e soleares, mentre è del 1988 "Sevilla sin tu amor" che conteneva uno dei suoi maggiori successi, "A la puerta de Toledo". Nei 2000, dopo un periodo in cui si era ritirato, ha pubblicato l'album "Como la marea", che ha visto la produzione artistica del figlio Fran Cortés.
