30 CONDIVISIONI

Mr Rain e Clara raccontano come è nata Un milione di notti: “Sintonia sia personale che artistica”

Mr Rain e Clara hanno raccontato a Fanpage il nuovo singolo Un milione di notti, passando da Sanremo ai loro sogni.
A cura di Francesco Raiola
30 CONDIVISIONI
Immagine

Un milione di notti è la prima collaborazione tra uno die protagonisti musicali di questi anni, Mr.Rain e Clara, attrice di Mare Fuori e parallelamente cantante. I due si sono incontrati in studio per sviluppare il brano scritto dal cantante di Supereroi con Lorenzo Vizzini, Mario Apuzzo e Federica Abbate e si sono trovati subito in sintonia, come ha spiegato Mr Rain a Fanpage.it raccontando la genesi della canzone. Una sintonia confermata dalla cantante che sogna Sanremo e spera di poter continuare a raccontare l'adolescenza e le sue incertezze.

Parlatemi di Un milione di notti.

Mr Rain: Un Milioni di notti nasce quando stavo in tour, tra una data e un'altra ho scritto questa canzone che è un flusso di coscienza, uno sfogo, è un insieme di storie che ho vissuto e ho sentito il bisogno di mettere in musica. Sentivo il bisogno di inserire una voce femminile in questo ritornello che era gigantesco e ho pensato subito a Clara perché ha una voce fantastica, così quando mi è arrivato il suo provino ho detto "ok, è lei, abbiamo fatto la scelta giusta". Ero veramente felice.

Vi siete incontrati?

MR: Sì, dopo un mesetto e mezzo abbiamo fatto lo special, ci siamo trovati in studio, è stato fantastico anche scoprire questa sintonia sia personale che artistica.

Clara, com'è stato riuscire a cantare in questa canzone?

Clara: Quando l'ho ricevuta mi ci sono trovata subito anche per il tema che trattava: la parte più incerta dell'amore, quella insicura, i dubbi, quindi cantare il ritornello mi è venuto super naturale, l'ho registrata in studio e l'ho subito mandata. Poi, appunto, quando ci siamo beccati per registrare lo special è stato molto bello, c'è stata questa sinergia anche sul set del video.

Quali sono state le prime risposte dei vostri fan?

MR: Il feedback è stato super positivo per ora e spero che piacerà comunque a un sacco di gente, incrociamo le dita, le gambe e le braccia, però sono convinto che, appunto, essendo una canzone sincera – spero si capisca e si percepisca –  continuino così. Sai, alla fine è la musica a parlare, non contano i numeri, non contano gli anni di carriera, contano solo l'emozione e la musica, quindi mi sento fortunato a condividere questo piccolo percorso con Clara e sono sicuro che faremo grandi cose.

Un po' attrice, un po' cantante, che rapporto hai con questo secondo lato?

C: La musica è sempre stata il mezzo per esprimere la mia storia, per raccontarmi, anche se ovviamente potevo contare su numeri diversi e riscontri minori. Sicuramente è quello che ho sempre voluto fare e mi sto godendo assolutamente questo momento, in più penso che si possa crescere sempre, conoscerci sempre meglio e tramite la musica, un po' come quando vai dallo psicologo, capisci meglio te stessa. Sono super felice anche di tutte queste esperienze e opportunità che sto avendo pur essendo all'inizio, secondo me sono un bel bagaglio da portarsi appresso.

È un pezzo molto diverso da Cicatrici, il tuo singolo precedente…

C: Cicatrici è un pezzo molto, molto personale, scritto d'istinto da me, l'ho scritta da sola, mentre qui è stata un'esperienza diversa, nel senso che ho dovuto interpretare, però mi sono subito trovata nelle parole che Mattia ha scritto, quindi in realtà è stato tutto un processo molto naturale. E poi, appunto, mi sento super fortunata ad affiancare un artista del genere, anche perché io ho un super amico del mio paesino che è molto fan e una volta mi disse che ascoltava continuamente Mr.Rain, al che qualche mese fa gli ho detto: "Tu non sai cosa sta per succedere". E così quando è uscita la notizia mi ha scritto "Non ci credo!". Sono molto, molto, molto felice.

Eri già molto noto, ma Sanremo ti ha aperto le porte sicuramente a un altro pubblico, no?

MR: Ho un sacco di generazioni diverse che vengono ai miei concerti e credo che sia la cosa più bella del mondo, essere un punto d'incontro tra più generazioni e sapere che la tua musica si è fatta spazio nella vita di un sacco di gente, che abbia aiutato qualcuno in un periodo difficile. È stato un anno veramente indimenticabile, perché mi ha permesso di conoscere un sacco di persone che sono venute ai live e mi hanno raccontato le loro storie e io ne sono stato impreziosito, è la cosa più bella del mondo. Quindi Sanremo, il podio, etc sono stati fantastici, ma la cosa più preziosa, più importante, è sicuramente questa.

Questa platea ha portato anche hater?

MR: Io ho sempre fatto quello che mi sentivo, quello che mi sentivo di dire, di trasmettere per stare meglio con me stesso, fregandomene dei giudizi cattivi delle persone, per me la prima regola è fare semplicemente quello che ti senti, perché è la cosa più importante per te stesso e per la gente che si salva o si aiuta con tutti i tuoi dischi.

Clara, se ti dicessi Sanremo?

C: Se penso a Sanremo mi viene in mente la parola "sogno", so che è l'inizio del mio percorso, ma se avrò la canzone giusta non me lo precludo.

Uno dei temi più importanti nella musica di Mr.Rain è la salute mentale, tu cosa vorresti raccontare?

C: Sicuramente l'incertezza che si ha durante la gioventù, ma anche il tema della salute mentale stesso e tutto quello che è aderente all'adolescenza e alle incertezze che si hanno, le inquietudini. Insomma, far capire che non si è gli unici ad aver vissuto una determinata storia, e che non siamo macchine, che ognuno di noi ha le sue debolezze.

Supereoi è sbarcata anche in Spagna, come sta andando?

MR: Tra qualche giorno parto, vado in Spagna che ho un po' di promozione da fare lì. Mi sto impegnando un sacco, sto studiando spagnolo ogni giorno, mi fa sentire bene, quindi spero di esportare la mia musica in più posti.

Come si dice Un milione di notti in spagnolo?

MR: Non ne ho idea (ride, ndr).
Clara: Un million de noches!

Clara, come ti sei divisa tra Mare Fuori e la musica?

C: È stato bella questa estate, facevo un po' tour, un po' registrazioni di Mare Fuori, è stata una bellissima esperienza, sono molto carica, sarà una bellissima stagione, piena di intrecci e cose che succedono.

30 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views