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Morto Vincenzo Ponticiello, suonò ne Gli Spettri e nei Dennis & The Jets

La scena musicale italiana e quella fiorentina, in particolare, perdono Vincenzo Ponticiello, musicista de “Gli Spettri” e successivamente bassista e cantante dei Dennis & the Jets. Il musicista aveva 65 anni e sebbene non siano chiare le cause della sua scomparsa c’è chi parla di complicazioni dovute al Covid-19.
A cura di Redazione Music
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La scena musicale italiana perde Vincenzo Ponticiello, musicista della band "Gli Spettri" e successivamente bassista e cantante dei Dennis & the Jets. Il musicista aveva 65 anni e sebbene non siano chiare le cause della sua scomparsa c'è chi parla di complicazioni dovute al Covid-19. Ponticiello è stato una colonna della scena rock fiorentina, inizialmente proprio con "Gli Spettri" con cui era tornato a suonare da poco e di cui aveva dovuto cancellare alcune date proprio nei giorni scorsi a causa del lockdown dovuto alla pandemia di coronavirus. Di questo primo gruppo faceva parte assieme ai fratelli Ugo e Raffaele.

Dennis Flagiello nei Dennis & The Jets

Il musicista aveva poi trovato una popolarità maggiore con l'altro progetto, quello dei Dennis & The Jets di cui era membro col nome d'arte Dennis Flagiello e per cui suonava basso e cantava. Con questa band Ponticiello aveva anche bazzicato la televisione, grazie a uno sperimentatore come Renzo Arbore che li volle a Quelli della notte e Doc. Come ricorda il quotidiano di Firenze La Nazione "Molta dell'attività dei Dennis & The Jets, discografica e concertistica, si è svolta sotto il marchio di Larione 10 con Ernesto de Pascale e Sergio Salaorni". Gli Spettri erano tornati insieme da qualche anno,, pubblicando nel 2015 l'album "2973 La nemica dei ricordi", che avrebbe portato in giro tra febbraio e marzo.

Gli Spettri dal beat al prog

Gli Spettri sono nati sull'onda beat dei primi anni 60, diventando successivamente un punto di riferimento per il mondo prog. Ponticiello non entrò subito, ma solo dopo alcuni cambi di formazione. Stando a quanto riporta il sito Hamelin Prog è proprio l'ingresso del bassista a portare la band verso sonorità più rock e prog: "Il beat è oramai un genere esaurito e nel repertorio dal vivo del gruppo, sotto l’influenza dei giovani arrivati, Stefano (Melani, ndr) e Vincenzo, compaiono cover di pezzi dell’ambito rock, si va dagli Iron Butterfly ai Deep Purple, passando per i Black Sabbath" e da lì il passaggio a sonorità più prog. La band condivide il palco con colleghi come New Trolls e Le Orme.

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