Morto Trini Lopez di coronavirus, la sua “If I Had a Hammer” fu rifatta con “Datemi un martello”
Addio a Trini Lopez storico cantante e musicista americano di origine messicana. Il pezzo più indimenticabile da lui eseguito resta "If I Had a Hammer", hit rifatta in Italia con la celeberrima cover "Datemi un martello" cantata da Rita Pavone. Secondo The Hollywood Reporter, Lopez è morto a Palm Springs a 83 anni per complicazioni da coronavirus.
La carriera di Trini Lopez, creò due chitarre Gibson
Nato a Dallas, star del latin rock, oltre a "If I Had a Hammer" Lopez era noto anche per aver cantato cover di brani come "America", dal musical West Side Story, "You are my Sunshine", "This Land is your Land", "Lemon Tree", il celebre brano messicano "Cielito lindo" (che appare nella colonna sonora del film "Nato il quattro luglio" con Tom Cruise), "La bamba" e di "Light My Fire" dei Doors, e persino "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno. Lopez è inoltre famoso per aver ideato due chitarre Gibson, la Trini Lopez Standard e la Lopez Deluxe.
Trini Lopez al cinema
Lopez ebbe anche una breve carriera di attore negli anni 60-70. Il suo ruolo più celebre è quello di Pedro Jiminez nel film di culto "Quella sporca dozzina", a fianco di Charles Bronson, Ernest Borgnine, Lee Marvin e Telly Savalas. Recitò tra l'altro anche in "Il papavero è anche un fiore", "Antonio" e nelle serie "The Reluctant Heroes", "Adam-12", e "Nel tunnel dei misteri con Nancy Drew e gli Hardy Boys".
La storia di If Had a Hammer
"If Had a Hammer" in realtà è un brano musicato dal cantautore e folk-singer statunitense Pete Seeger su testo di Lee Hays, tra i primi brani di protesta antirazzista. Venne eseguita il giorno della marcia in cui Martin Luther King tenne il suo celebre discorso "I had a dream". Fu cantato dai The Weavers, dal trio Peter, Paul and Mary, quindi da Lopez nel 1963 e persino dall'attore Leonard Nimoy di Star Trek, oltre che da tantissimi altri (tra cui Odetta e Harry Belafonte). Oltre alla cover di Rita Pavone, è stata rifatta in francese, tedesco, spagnolo, catalano, esperanto, portoghese, ceco, russo e bulgaro.