Morto Rodolfo Maltese, musicista del Banco del Mutuo Soccorso
Si è spento al Policlinico Umberto I di Roma, dopo una lunga malattia, Rodolfo Maltese, voce del Banco del Mutuo Soccorso e una voce storica del progressive rock italiano. La notizia è stata resa nota poco fa dai familiari dell'artista, nato ad Orvieto nel 1947,il quale al netto di una malattia che lo perseguitava da diversi anni, non aveva mai smesso di suonare e dedicare il suo tempo alla musica e all'arte, dando spazio ai suoi vari progetti musicali, oltre al Banco stesso.
Il percorso musicale dell'artista è sempre stato molto vario e mai univoco. Le radici di Maltese infatti muovevano dalla musica classica e dal jazz, una passiona giovanile che non è mai stata abbandonata lungo il corso della sua carriera e ripresa in diversi momenti. La collaborazione pop con molti artisti noti del panorama pop italiano come Cocciante, Pagani e Branduardi ha ampliato ancor di più il campo delle sue conoscenze, senza far sì che Maltese abbandonasse mai la sua essenza progressive-rock che è spesso sfociata nel blues e nella musica fusion. L'esordio musicale di Rodolfo Maltese in una band è avvenuto a metà degli anni '60, precisamente nel 1966, quando iniziò a collaborare con il noto gruppo degli Homo Sapiens. Tuttavia il momento determinante corrisponde all'incontro con Vittorio Nocenzi, dopo il quale entrò a far parte del gruppo con il quale ha collaborato sino ai suoi ultimi giorni, ovvero il Banco del mutuo soccorso. Il primo lavoro con la band è datato 1972, il titolo era "Io sono nato libero".
La morte di Rodolfo Maltese segna il secondo lutto nel giro di meno di due anni per il Banco del mutuo soccorso, visto che a febbraio dello scorso anno, nel 2014, Francesco Di Giacomo, la voce del gruppo, morì dopo essere stato male per diverso tempo.