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Morto Percy Sledge, leggenda del soul noto per “When a Man Loves a Woman”

Se ne è andato a 73 anni, sconfitto dal cancro, nella sua casa di Baton Rouge, in Louisiana. Nel 1966 fu scoperto dalla Atlantic Records e lanciò il singolo “When a Man Loves a Woman”, grandissimo successo internazionale che resta un classico senza tempo.
A cura di Valeria Morini
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Grandissima tristezza nel mondo della musica: se n'è andato uno dei più grandi e leggendari mostri sacri del soul. A 73 anni, è morto Percy Sledge, entrato nella storia per quel capolavoro assoluto della musica mondiale che è "When a Man Loves a Woman". Nato a Leighton, in Alabama, il 25 novembre 1941, è scomparso poche ore fa nella sua casa di Baton Rouge in Louisiana, come confermato dal suo manager Steve Green. Il grande vocalist si è arreso al termine di una lunga lotta contro il cancro.

La sua fama è legata principalmente proprio al classico intramontabile"When a Man Loves a Woman", suo primo singolo datato 1966 e inciso per la Atlantic Records. Sledge era stato scoperto dal produttore discografico Quin Ivy, dopo aver lavorato per anni prima nei campi e poi nell'ospedale di Sheffield. "When a Man Loves a Woman" registrò un successo incredibile in tutto il mondo e raggiunse la prima posizione nella classifica di Billboard. Del brano esiste anche una versione altrettanto splendida ad opera di Otis Redding.

Ebbe un certo successo anche nel decennio successivo, con singoli come "Warm and Tender Love", "It Tears Me Up", "Out of Left Field" e "‘Take Time to Know Her". Curiosamente, la sua hit più celebre ebbe una sorta di seconda giovinezza negli anni 80 quando una nota marca di jeans scelse proprio "When a Man Loves a Woman" come sigla per uno spot pubblicitario, tanto che la canzone ritornò in classifica nella Top Ten britannica piazzandosi al secondo posto. Nei primi anni 90, poi, Michael Bolton registrò un'altrettanto celebre cover dello stesso brano, incluso nel suo album "Time, Love, & Tenderness". In 1994, Sledge tornò in auge con un nuovo disco, "Blue Night", prodotto da Saul Davis and Barry Goldberg. Nel 2005, il suo nome è stato incluso nella Rock and Roll Hall of Fame.

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