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Morto Lou Ottens, l’inventore delle musicassette

Addio al rivoluzionario ingegnere olandese della Philips: nel 1960 ha guidato un team che ha sviluppato il primo registratore portatile e ha presentato la prima musicassetta a una fiera dell’elettronica di Berlino tre anni dopo. Lou Ottens si è spento all’età di 94 anni, nella sua casa a Duizel.
A cura di Valeria Morini
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Addio a uno degli uomini che rivoluzionò per sempre l'ascolto e la fruizione della musica. Si è spento all'età di 94 anni Lou Ottens, pionieristico ingegnere olandese cui è attribuita l'invenzione della musicassetta. Non solo: contribuì inoltre a gettare le basi per l'invenzione del CD. Ottens è morto nella sua casa nel paesino di Duizel sabato 6 marzo.

Chi era Lou Ottens, la carriera

Nato a Bellingwolde il 21 giugno 1926, Lodewijk Frederik (Lou) Ottens fu per tutta la vita un dipendente della Philips. Entrò negli anni 50 nell'azienda olandese, che all'epoca produceva giradischi, registratori e altoparlanti. Nel 1960 divenne capo del nuovo dipartimento di sviluppo nello stabilimento di Hasselt, dove – a differenza di quelli di Eindhoven e Vienna – venivano prodotti i dispositivi più piccoli ed economici. Sotto la sua guida, fu sviluppato l'EL 3585, il primo registratore portatile Philips, di cui furono venduti più di un milione di copie. Nel 1963, presentò la prima musicassetta all'Internationale Funkausstellung a Berlino. "Più piccolo di un pacchetto di sigarette!", era lo slogan del nuovo prodotto, distribuito in massa dal '65. In seguito, Ottens prese parte anche allo sviluppo del compact disc. L'ingegnere ammise poi il suo unico grande rammarico: il fatto che era stata la Sony e non la Philips a sviluppare il primo walkman, "l'applicazione ideale per la cassetta. Fa ancora male non averlo fatto".

Il revival delle cassette

Oggetto fondamentale soprattutto negli anni 80 e 90, le musicassette soppiantarono i vinili ed ebbero un successo incredibile. Poi, l'utilizzo di questo strumento è progressivamente declinato  con la diffusione della musica su supporti digitali, che ha ridotto notevolmente anche le vendite dei CD. La rivoluzione tecnologica ha prodotto tuttavia un effetto paradossale, con il revival della moda del vinile presso i musicofili più accaniti. E, ancora più sorprendentemente, anche le cassette oggi sembrano vivere un possibile ritorno sul mercato: nel 2020 le vendite negli Stati Uniti sono aumentate di oltre il 100% e sono raddoppiate anche nel Regno Unito, che ha visto il più alto numero di copie vendute dal 2003. E dire che quasi tutte le case discografiche hanno smesso di pubblicare album in cassetta e solo due aziende oggi producono questi supporti, la National Audio Company Inc. di Springfield, Usa, e l'italiana Tape It Easy. Resta un prodotto di nicchia, ma che non si arrende all'idea di scomparire del tutto. Per esempio, sono usciti in formato musicassetta gli album Chromatica di Lady Gaga, Manuale Distruzione di Levante, Madame X di Madonna.

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