Morto Lil Marlo, il rapper di Atlanta ucciso a 30 anni in una sparatoria
Un'altra morte violenta sconvolge il mondo del rap americano. Come riportano i siti statunitensi, è morto il rapper di Atlanta Lil Marlo, assassinato a colpi d'arma da fuoco mentre era alla guida della sua auto. Aveva soltanto 30 anni. La notizia è stata annunciata dal sito TMZ e poi confermata pubblicamente dall'ufficio del medico legale della contea di Fulton. La morte di Lil Marlo, al secolo Rudolph Johnson, è stata ribadita anche dall'etichetta che rappresentava il musicista, Quality Control. Resta ancora da chiarire il movente dell'omicidio.
Le dinamiche della morte di Lil Marlo
La polizia di Atlanta ha quindi confermato che gli agenti hanno trovato un uomo di 30 anni morto per ferite da arma da fuoco in un'auto sulla I-285 vicino al cavalcavia Benjamin E. Mays Drive. Secondo gli inquirenti, la morte non sarebbe stata casuale o accidentale ma il rapper sarebbe stato il bersaglio degli assassini: "In questo momento, gli investigatori ritengono che la vittima fosse l'obiettivo previsto dei colpi e stanno lavorando per determinare le circostanze che riguardano la sparatoria", si legge in una nota della polizia.
La carriera di Lil Marlo
Stella nascente del rap, Lil Marlo aveva firmato nel 2017 con la Quality Control, etichetta che rappresenta artisti come Lil Baby, Yachty, Migos e City Girls. Lo stesso anno aveva pubblicato gli album "2 the Hard Way", con Lil Baby, e "The Wire", oltre ai mixtape, "The Real 1" e "9th Ward God", usciti nel 2018. L'ultimo disco, "1st & 3rd" risale a febbraio 2020. Il rapper ha lasciato quattro figli piccoli: Kemora, Rihanna, Marlo e Rudy.
La canzone scritta poche ore prima della morte
Tra i primi a ricordare Marlo è stato il collega Lil Yachty, che ha pubblicato un post su Instagram con una drammatica rivelazione. I due avevano lavorato insieme a un brano solo poche ore prima della morte del rapper: "Avevamo composto una canzone stamattina. Riposa in pace fratello".