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Morto il produttore David Zard, portò in Italia Michael Jackson, Madonna e i Rolling Stones

È stato uno dei personaggi cardine per l’organizzazione di eventi musicali in Italia negli scorsi decenni. Oltre alla popstar di “Thriller”, aveva portato in Italia Madonna, Bob Dylan, Rolling Stones, Cat Stevens, oltre ad aver contribuito al grande successo di Notre Dame de Paris di Cocciante. Per molti anni è stato agente e produttore discografico di Gianna Nannini.
A cura di A. P.
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Morto a Roma David Zard, produttore discografico italiano, impresario e organizzatore di alcuni dei più grandi concerti degli ultimi decenni. Ritiratosi dall'attività diversi anni fa, si è spento all'età di 75 anni, intorno alle 13 del 27 gennaio, all'ospedale Gemelli dopo una lunga malattia. Si tratta di uno dei più influenti organizzatori d'eventi, capace di portare in Italia personaggi del calibro di Michael Jackson (Bad World Tour a Roma e a Torino nel 1988 e del Dangerous World Tour a Roma e a Monza nel 1992), oltre a Cat Stevens a Elton John, da Tina Turner a Lou Reed, da Frank Zappa ai Rolling Stones, Bob Dylan, Madonna. Inoltre è stato l'uomo che ha contribuito principalmente al successo dell'opera di Riccardo Cocciante "Notre Dame de Paris", che ha avuto nel corso degli anni un successo di livello planetario, riportando il cantautore in auge dopo alcuni anni di lontananza dalle scene. Un altro grande nome della musica italiana a lui legato per molti anni è quello di Gianna Nannini, di cui Zard è stato agente e produttore discografico. Speciale anche il rapporto con Claudio Baglioni, di cui organizzò diversi spettacoli.

Quella strana parlata

Si tratta di un personaggio che ha segnato la storia della musica nei decenni gloriosi del secolo scorso in cui imperversavano rock, i complessi storici e le grandi star internazionali. Quando c'era un concerto dal grande impatto mediatico Zard era puntualmente alle spalle del progetto ed anche il suo personaggio è diventato noto per i tratti che lo hanno sempre contraddistinto. Nativo di Tripoli, in Libia, parlava ebraico ed arabo e la sua pronuncia dell'italiano è sempre stata segnata da un'inflessione esotica dal grande fascino e capacità persuasiva.

Quando Zard diede della stronza a Madonna

Molti sono gli aneddoti a lui legati, riportati anche in dichiarazioni rilasciate alla stampa. Qualche anno fa aveva raccontato di un piccolo screzio con Madonna, che gli avrebbe dato del "leccaculo", insulto al quale lui avrebbe risposto dandole della stronza. E ancora, si racconta che abbia aiutato Peter Gabriel a pagarsi un mutuo e letteralmente inventato gli Spandau Ballet, nonostante non gli piacessero per niente. Da profondo conoscitore dei sistemi di comunicazione e delle dinamiche per creare attenzione attorno ad un evento, raccontò il modo in cui fu in grado di generare attenzione attorno all'evento del secondo concerto di Michael Jackson organizzato in Italia:

La leggenda del concerto di Michael Jackson

Annuncio il secondo concerto italiano di Michael Jackson e i giornalisti mi stroncano: “Andrai in rovina. L’altra volta cantava in playback, è di plastica”. Mancano sei mesi, ho venduto solo 4.000 tagliandi su 40mila. Capisco che se non monto l’evento sarà un flop. La sparo grossa: conferenza stampa e annuncio che è quasi tutto esaurito. I giornalisti si incuriosiscono e ogni giorno, d’accordo con l’ufficio stampa americano, invento bugie enormi, notizie strane tipo: “È stato noleggiato un aereo russo per trasportare i vestiti di Jackson”. I giornali abboccano e scrivono, scrivono, scrivono. A pochi giorni dall’evento, così, dico che verranno messi in vendita gli ultimi 4.000 biglietti rimasti il tal giorno nel tal posto. Ressa, caos: in 6 ore 36 mila tagliandi".

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