Morto il rapper MC Supreme in un terribile incidente stradale
Morto a Malibù, all'età di 47 anni, il rapper Mc Supreme, noto soprattutto negli anni '90 per il pezzo di successo "Black in America". L'uomo è deceduto dopo un incidente stradale avvenuto sulla Pacific Coast Highway. Aveva 47 anni e nei giorni scorsi è stata annunciata la sua morte, da parte degli agenti di Los Angeles. Si trovava a bordo dell'auto, alla guida di una Honda Civic, quando nel tardo pomeriggio è stato centrato dal rimorcho di un camion mentre stava percorrendo la grande arteria stradale. A confermare la dinamica è stato lo sceriffo dell'Angels County Department.
A differenza di Coleman, morto praticamente sul colpo, le ferite per la sua compagna, che si trovava al posto di passeggero, sono state pressoché irrilevanti. Ferite simili anche per i due passeggeri del camion: il conducente del camion è stato arrestato con il sospetto di omicidio volontario. Al momento le indagini degli agenti sono finalizzate a capire se droghe o alcol abbiano potuto causare l'incidente. Lo scontro mortale è avvenuto in seguito a diversi incidenti verificatisi sulla stessa strada nello scorso week end.
Coleman era stato membro della crew rap della West Coast All-Stars, che oltre a lui includeva MC Hammer, Tone-Loc, Ice-T, Digital Underground e Dr. Dre, MC Ren e Eazy-E of N.W.A. Il gruppo, nel 1990, realizzò la canzone contro la violenza "We're All in The Same Game". La canzone, nel 1991, venne premiata alla 33esima celebrazione dei Grammy Awards come la Miglior Performance Rap di un gruppo o un duo. Coleman realizzò il famosissimo "Black in America" per la stessa compilation che conteneva il pezzo contro la volenza.