Morto il padre di Eminem, Bruce Mathers aveva 67 anni e aveva smesso di parlare con suo figlio
È morto a 67 anni Bruce Mathers, padre di Eminem. Aveva tentato nel 2001 di ricucire il rapporto con il figlio, invano. Si è spento in seguito alle complicazioni di un infarto che lo avrebbe sorpreso mentre si trovava nella sua casa di Fort Wayne, nell’Indiana. Non aveva rapporti con il figlio che lo aveva accusato, anche all’interno delle sue canzoni, di averlo abbandonato poco dopo la nascita.
L’abbandono descritto da Eminem
Eminem aveva raccontato negli anni di essere stato abbandonato dal padre appena dopo la sua nascita. Il rapper ha sempre mantenuto il cognome del genitore e avrebbe provato a cercarlo quando era un adolescente. Non avendo mai ottenuto risposta, avrebbe rinunciato. Debbie Brigs, madre dell'artista, raccontò in una vecchia intervista che il rapporto con il padre di suo figlio si era interrotto nel 1972, poco dopo la sua nascita.Pare che all’epoca l’uomo avesse un’altra famiglia in California e che avesse deciso di tornare da loro subito dopo la nascita del bambino avuto con la Brigs. Eminem e la madre si trasferirono da soli a Detroit, la località che avrebbe fatto da sfondo alla composizione dei brani che gli avrebbero permesso di raggiungere il successo.
La lettera di Mathers a Eminem nel 2001
Era il 2001 quando Bruce decise di rivolgersi pubblicamente al figlio ormai diventato famoso per cercare di riallacciare i rapporti. Raccontò di non averlo mai abbandonato e di averlo seguito da lontano, accusando la sua ex compagna di avergli impedito ogni contatto con il bambino negli anni. Nella lettera in questione si leggeva: “Dite a mio figlio che gli voglio bene. Non mi interessano i suoi soldi, voglio solo che lui sappia che io sono qui, se lui vorrà ci sarò per lui. Per anni ho provato a parlare con lui, cercando di contattarlo tramite la famiglia di sua madre, ma non ci sono mai riuscito”. Eminem non ha mai risposto.