2.661 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Morto Enrico Greppi, addio a Erriquez della Bandabardò

È morto Enrico Greppi, in arte Erriquez, volto e anima della Bandabardò. L’artista è venuto a mancare nella mattina del 14 febbraio, nella sua abitazione di Fiesole. Ne dà notizia il suo storico manager Francesco Barbaro, che ha seguito Greppi sin dagli inizi della sua carriera.
A cura di Andrea Parrella
2.661 CONDIVISIONI
Immagine

È morto Enrico Greppi, in arte Erriquez, volto e anima della Bandabardò. L'artista è venuto a mancare nella mattina del 14 febbraio, nella sua abitazione di Fiesole. Ne dà notizia il suo storico manager Francesco Barbaro, che ha seguito Greppi sin dagli inizi della sua carriera. Le cause della morte sono da ricondurre a una malattia con cui conviveva da tempo, senza che nulla forse emerso pubblicamente, visto il carattere dell'artista. La famiglia gli ha detto addio con un messaggio: "Salutiamo con gratitudine un guerriero generoso e un grande Poeta".

La carriere di Greppi e la nascita della Bandabardò

Il percorso musicale di Enrico Greppi è inscindibile rispetto a quello della Bandabardò, gruppo musicale fiorentino folk rock formatosi nel 1993, che fa indiscutibilmente parte del patrimonio culturale e musicale italiano, per la connotazione che ha assunto nel corso degli anni, fortemente legato agli ambienti di sinistra. Erriquez era del gruppo l'anima, in quanto voce, chitarra, armonica, tastiere e pianoforte, ma anche per essere stato di fatto il co-fondatore della Bandabardò, quando negli anni Novanta aveva conosciuto il futuro chitarrista Alessandro Finazzo, gettando le basi per quella che è stata la più nota tra le band folk italiane, e certamente una delle più influenti.

Il gruppo aveva festeggiato di recente i 25 anni di storia, con un evento che era andato in scena al Mandela Forum di Firenze, celebrando un quarto secolo di una band influente che perde oggi il suo pezzo più importante.

L'infanzia in Belgio e il ritorno in Italia

Greppi era nato in Toscana, ma sin da giovane si era trasferito a Bruxelles insieme alla famiglia e qui aveva frequentato la scuola europea ed in seguito in Lussemburgo. La sua formazione musicale comincia sin da giovane, con gli studi classici del violino, che abbandonerà presto per dedicarci alla chitarra. A 19 anni fa ritorno in Italia con alcuni amici e a Firenze decide di iniziare gli studi universitari, avviando contemporaneamente progetti musicali, come i Vidia, mentre contemporaneamente lavoro in pubblicità e dà lezioni di francese. I Vidia si divideranno a causa delle pressioni discografiche per un avvicinamento a un genere più commerciale e questa sarà in buona sostanza la culla della filosofia della Bandabardò. Durante un tour Greppi conosce proprio Finazzo, in arte Finaz, e il resto è storia.

2.661 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views