Morto Alfredo Cerruti, discografico e fondatore degli Squallor
È morto all'età di 78 anni Alfredo Cerruti, discografico napoletano e fondatore degli Squallor, gruppo che ha fatto la storia della satira musicale. La sua carriera tra musica e televisione è stata costellata da grandi successi e molti sono i personaggi di spicco del mondo dello spettacolo con i quali ha lavorato negli anni, da Renzo Arbore a Lino Banfi a Michele Mirabella e molti altri. A metà degli Anni Settanta ebbe una relazione con la regina della musica italiana, Mina, durata per ben tre anni. Cerruti ha avuto anche un figlio, Alfredino Cerruti, che ha seguito le orme di suo padre, divenendo un importante discografico e che ha alle spalle una storia d'amore con Laura Pausini, di cui è stato anche l'agente.
L'inizio come discografico
La sua carriera inizia in prima battuta come produttore discografico all'inizio degli Anni Sessanta, quando inizia a lavorare per la Edizioni Adriatica, passando negli anni successi a diventare direttore esclusivo della casa di produzione CBS, passando poi alla CGD, altra casa discografica importante nel settore musicale italiano, lasciata poi per un passo decisivo alla Ricordi, che rientrava nel gruppo internazionale della Sony Music, per la quale è stato direttore artistico dal 1982 al 1986.
La carriera come autore televisivo
Alfredo Cerruti, però, si avvicinò ben presto anche al mondo della televisione, dove partecipò in veste di autore a molti programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana. Da Indietro Tutta a Stasera mi butto in onda su Rai Due, mentre per Rai Uno collaborò alla scrittura di testi per trasmissioni come Il caso Sanremo, I cervelloni, Fantastica Italiana. Ma la collaborazione che gli fruttò in termini di notorietà e visibilità è la partecipazione alla varietà di Renzo Arbore, Indietro Tutta, dove ricopriva il ruolo del Professor Pisapia, dove accanto ad Arnaldo Santoro prese parte allo sketch Volante 1 a Volante 2. Coppia che risultò vincente, anche in altre trasmissioni dove presero ad altri comici e irriverenti siparietti.
Il successo degli Squallor
Gli Squallor sono una scheggia impazzita nel mondo della discografia italiana degli anni 70/80. Una band composta da alcuni dei maggiori parolieri e musicisti italiani che, come noto, facevano del turpiloquio una delle caratteristiche dei loro testi: da "Cornutone" a "‘O tiemp' se ne va", passando per "Chi cazz' m"o fa fà" sono tantissime le canzoni che la band ha composto dal 1969, anno ufficiale della nascita. Se il nucleo portante della band, quello originario, era composto da Giancarlo Bigazzi, scomparso nel 2012, Daniele Pace, per l'appunto Alfredo Cerruti ed Elio Gariboldi, che poterono fregiarsi del talento del musicista e compositore Totò Savio, scomparso nel 2004 in seguito ad un lunga malattia; attorno alla band hanno gravitato altri personaggi del mondo dello Spettacolo, da Gianni Boncompagni, Red Canzian e Gigi Sabani. In occasione del Record Store Day è stato recentemente ripubblicato uno dei loro album più importanti "Pompa", in vinile e in edizione limitata.