Morgan torna con “L’audiolibro di Morgan”, a 13 anni dal suo ultimo album di inediti
Sono passati 13 anni dall'ultimo disco di inediti di Morgan, che ritorna il prossimo 19 novembre con "L'audiolibro di Morgan", un progetto che conterrà una sua autobiografia, con i grandi successi della sua carriera. L'opera, letta dallo stesso Morgan, contiene brani inediti ma anche cover, come quella del "Cantico dei drogati" di Fabrizio De André e una versione innovativa di "O Mia Bela Madunina", omaggio alla sua città natale.
Il ritorno dopo 13 anni
Ci son voluti 13 anni e alti e bassi della sua carriera a Morgan per rilasciare un nuovo progetto discografico, 13 anni dopo "Da A ad A", terzo album da solista dell'artista milanese dopo la scissione dal gruppo rock Bluvertigo. Morgan ritorna con un disco, ma non solo: infatti il prossimo 19 novembre sarà disponibile in libreria e in digitale "L'Audiolibro di Morgan". Il progetto si concentra sull'autobiografia dell'artista, che alternerà la lettura della propria storia personale e musicale, alla sua raccolta musicale, con qualche inedito. Più di 5 ore di materiale per raccontare uno dei personaggi più eccentrici della musica italiana, sempre diviso tra l'estrosità musicale e la sua essenza divisiva come personaggio pubblico. L'audio libro verrà suddiviso in 20 capitoli e vedrà due special guest: da una parte Roberto Vecchioni che duetta con Morgan sul brano "Luci a San Siro", dall'altra la presenza di Ivano Fossati nell'introduzione dell'audiolibro.
La candidatura a sindaco di Milano
Nel frattempo sembra sempre meno vicina la conferma della voce, lanciata qualche giorno fa da Vittorio Sgarbi sulla candidatura a sindaco di Milano di Morgan, che ha confermato di averci pensato durante la partecipazione al programma televisivo "Live: non è la D'Urso", ma è ancora presto. Il cantante ha però smentito, affermando di essere lusingato dalle parole di Sgarbi ma di pensare in questo momento al mondo della cultura e al suo sostentamento. Proprio in questo senso, ha affermato di avere in mente dei progetti per eventi e spettacoli per Milano, qualcosa che oggi andrebbe in controtendenza rispetto alla sua candidatura.