Morgan da Napolitano per rivedere la figlia
Anno da dimenticare questo 2010 per Morgan: dopo l'esclusione da Sanremo per aver dichiarato di fare uso di droga e la fine dell'avventura in qualità di giudice ad X-Factor, l'eccentrico artista italiano si è trovato a vivere diversi momenti difficili a causa della sua celebre ex, Asia Argento, che in ogni modo ha cercato di impedirgli di avere contatti con la figlia Anna Lou.
Dopo averlo definito addirittura un pericolo per la figlia ed essere finiti in tribunale, adesso la Argento avrebbe portato con sè Anna Lou negli Stati Uniti impedendo così a Morgan di vederla per Natale. Il cantante, allora, ha deciso di ricorrere ancora una volta all'aiuto di un personaggio davvero speciale: il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Morgan si era già rivolto a Napolitano in passato: già in occasione di un concerto annullato, infatti, il cantante aveva chiesto aiuto al Presidente della Repubblica.
Marco Castoldi, questo il vero nome di Morgan, avrebbe scritto una lettera a Napolitano in quanto "supremo organo garante della costituzione e della morale". Secondo Morgan il comportamento da Asia Argento è stato altamente scorretto nei suoi confronti dal momento che gli è stato chiesto alcun permesso per portare la figlia negli Stati Uniti. Secondo le norme per l"affidamento di Anna Lou, però, la madre non avrebbe bisogno di chiedere alcun permesso a Morgan per allontanarsi con la piccola.
Insomma, una vicenda davvero complicata e triste dove in fin dei conti a rimetterci sarà ancora una volta la piccola Anna Lou presa tra questioni più grandi di lei.
