video suggerito
video suggerito

Morgan contro i live da casa: “Essere solidali non vuol dire fare concerti in streaming”

Morgan si scaglia contro i suoi colleghi che in questo periodo sono stati protagonisti di iniziative solidali, come dirette e concerti in streaming, per accompagnare gli italiani in questo momento di difficoltà. Il cantante su Instagram si trova in disaccordo con questo modo di intendere la solidarietà e pubblicando un video in un cui canta un pezzo di Sergio Endrigo, scrive: “Essere solidali vuol dire non lasciare le persone da sole, non raccogliere soldi o fare concerti in streaming per farsi promozione”.
A cura di Ilaria Costabile
90 CONDIVISIONI
Immagine

In questo periodo di isolamento forzato non sono pochi gli esponenti della musica che, più di una volta, hanno tentato di far compagnia agli italiani chiusi nelle loro case facendo delle dirette su Instagram, dei concerti tramite social, non ultima anche l'iniziativa di Rai1  "Musica che unisce" che ha visto numerosi artisti collegati dai loro appartamenti in un concerto di solidarietà. Chi ha manifestato il suo dissenso per queste manifestazioni di solidarietà è stato Marco Castoldi, meglio conosciuto come Morgan, che sul suo profilo Instagram si è scagliato contro i suoi colleghi che hanno condiviso queste iniziative.

L'attacco di Morgan

Un messaggio piuttosto duro quello divulgato da Morgan, che pubblicando un video in cui canta un bellissimo e intenso brano di Sergio Endrigo, Canzone per te, si scaglia contro quegli artisti che in nome della solidarietà hanno trovato il modo di non scomparire dalle scene, attraverso concerti in streaming e live. Il cantante milanese, invece, rivendica l'autenticità della sua passione per la musica e soprattutto dell'essere solidali:

Non mi sento bene e non mi interessa del perbenismo ipocrita dei miei colleghi che fingono che tutto sia ok, nulla è ok per quanto mi riguarda. Ciò non toglie che ci sono degli appigli e non sono certo i sorrisi falsi o le carovanate di retorica solidarietà. Essere solidali vuol dire non lasciare le persone da sole, non raccogliere soldi o fare concerti in streaming per farsi promozione. Io mi aggrappo alla musica che è l'unica cosa che non mi ha mai abbandonato a differenza dei musicisti.

Anche un messaggio si speranza

Non solo disappunto nelle parole di Morgan, ma anche tanta speranza quella che si legge continuando a scorrere il lungo post pubblicato su Instagram, dove il musicista mette nero su bianco le sue riflessioni in un periodo così scuro per l'umanità, costretta a rifugiarsi nei ricordi in attesa di una svolta decisiva. Il cantante, infatti, scrive:

In brevi ma intensi momenti sento ancora lo slancio che mi porta a combattere e cantare che non può finire così, nella solitudine malinconica dei ricordi, ma che il futuro esiste solo rimanendo insieme, interrompendo la distanza, ritornando ad abbracciarci, in nome dell'istinto e dello spirito naturali che nessuno può azzerare, come invece sta accadendo. L'amore va riportato nel presente, non ci sarà nulla se crediamo che il futuro tornerà a riportarci il passato, è il presente che va forzato alla vita, ora, in questo esatto momento.

Non mi sento bene e non mi interessa del perbenismo ipocrita dei miei colleghi che fingono che tutto sia ok, nulla è ok per quanto mi riguarda. Ciò non toglie che ci sono degli appigli e non sono certo i sorrisi falsi o le carovanate di retorica solidarietà. Essere solidali vuol dire non lasciare le persone da sole, non raccogliere soldi o fare concerti in streaming per farsi promozione. Io mi aggrappo alla musica che è l'unica cosa che non mi ha mai abbandonato a differenza dei musicisti. Amo talmente questa canzone che mi trapassa come una spada nella gola in questi giorni, e sento che parla di noi esseri umani, che viviamo questo vuoto delle nostre vite, e di ciò che avevamo creduto di essere, fino ad ora, che ci è stato tolto incomprensibilmente. Il presente è spaventoso, esattamente come quando finisce un amore che per te era ancora vivo, e non sai se rassegnarti o lottare per riavere quel che ti manca, inconsolabilmente. Il deserto che vivo mi spezza il cuore e in brevi ma intensi momenti sento ancora lo slancio che mi porta a combattere e cantare che non può finire così, nella solitudine malinconica dei ricordi, ma che il futuro esiste solo rimanendo insieme, interrompendo la distanza, ritornando ad abbracciarci, in nome dell'istinto e dello spirito naturali che nessuno può azzerare, come invece sta accadendo. L'amore va riportato nel presente, non ci sarà nulla se crediamo che il futuro tornerà a riportarci il passato, è il presente che va forzato alla vita, ora, in questo esatto momento.

A post shared by Marco "Morgan" Castoldi (@morganofficial) on

90 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views