Morgan: “Chiunque afferma che mi drogo è un cretino”
Morgan ha spiegato in un'intervista a Fanpage.it che sta pensando di pubblicare il suo nuovo album, a distanza di 13 anni dal suo ultimo "Da A ad A". Il cantante, protagonista di questi giorni per la crisi con Bugo – con cui aveva cantato "Sincero" e di cui dice "Non ho pisciato su Sanremo, Bugo lo ha riempito di escrementi" – che ha portato al litigio sul palco del Festival di Sanremo e alla successiva esclusione, ha parlato a Fanpage.it di quello che sta vivendo e ha vissuto in questi anni: dalla musica alla filosofia, passando per la Politica, per la figlia, e anche la droga. Morgan ci ha tenuto molto a sottolineare la sua competenza, dopo le polemiche dell'orchestra sulla difficoltà di leggere gli spartiti preparati per la cover del pezzo di Sergio Endrigo, ma ha anche voluto mettere alcuni punti per quanto riguarda la musica suonata.
Morgan e la droga
Oltre a parlare di Politica, da Mussolini ("Mussolini era una persona colta e oggi non ce ne sono molti di politici colti in giro") a Craxi ("Ha pagato con la vita tutto un marciume di cui non era l’unico responsabile, anzi, forse lo faceva con più eleganza di altri") Morgan ha voluto chiarire le voci sul suo uso di droga, negandolo assolutamente la dipendenza, e rispondendo a chi lo voleva drogato durante il Festival: "A chi lo sostiene bisogna chiedere: quando ti sei “fatto” l’ultima volta con Morgan? Se non sa rispondere, bisogna dargli uno schiaffo da parte mia. Farebbero meglio a stare zitti. Di queste cose non ne parlo più, perché è ingiusto quello che dicono. Chiunque afferma questo è un cretino. Qualcuno ha insinuato che a Sanremo ero sballato, ma dimostra solo di non saper leggere la realtà". Il cantante ha anche parlato di Achille Lauro e di Boss Doms, reo di avergli negato il remix della sua "nuova" versione di "Sincero": "Sono uguali a noi (i Bluvertigo, ndr) alle elementari. Sia musicalmente che letterariamente. In quel periodo mettevo la tutina, così come Andy quando pattinava. Cosa c’è di provocante in quello che ha portato Achille Lauro a Sanremo? Niente. La vera provocazione si fa con il pensiero e quello manca totalmente".
Il prossimo album di Morgan
"Sto ancora aspettando che capiscano ‘Da A ad A'. Non mi interessa fare la gara. Comunque, ho 57 canzoni inedite già pronte e molto belle. Ma sai, non temo il passare del tempo" ha spiegato al giornalista Gianmarco Aimi che lo ha incontrato a Milano. "Negli ultimi 10 anni mi sono dedicato alla divulgazione musicale, senza fare semplicemente la televisione come altri" ha spiegato, parlando della sua lontananza dal mercato discografico, aggiungendo che adesso è arrivato il momento: "È arrivato il momento. La mia lontananza dal mercato discografico dipende dal fatto di aver cercato solo quello che mi piaceva. Potevo sbattermi per pubblicarle, è vero, ma ero più animato dall’esigenza della conoscenza (…), io voglio la libertà dal mercato, dalle mode, dai condizionamenti. La libertà è tanta roba e non vuol dire pubblicare. Capisco chi mi dice ‘perché non pubblichi?' e forse è arrivato il momento, ho tirato troppo la corda. E poi ci sono in giro sono soggetti pericolosi, che mettono in dubbio la mia serietà, una devozione che ho per la musica. A queste persone posso dire che rimarranno sorpresi" ha concluso spiegando di essersi molto concentrato sull'uso di strumenti elettronici.
