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Mondiali Sudafrica 2010: come eliminare il suono della vuvuzela dalla tv

Un ingegnere del suono tedesco ha inventato un filtro per eliminare il rumore delle vuvuzela durante la diretta televisiva delle partite dei Mondiali 2010 in Sudafrica.
A cura di Valentina Scionti
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vuvuzela

Come vi abbiamo riportato già ieri, è sempre più ufficiale che non saranno vietate le vuvuzela che ormai da settimane stanno appestando le orecchie e il sistema immunitario dei tifosi presenti al Mondiale in Sudafrica. Questo tipico strumento di tifo sudafricano, però, non infastidisce solo chi assiste ai Mondiali dal vivo, circondato da migliaia di altri tifosi e quindi da migliaia di vuvuzela. Il rumore, infatti, è così insopportabile persino all'interno delle dirette televisive delle partite che un ingegnere del suono ha deciso di porre rimedio a questo inconveniente.

Clemence Schlieweis, questo il nome dell'artefice della pensata, ha registrato il suono delle vuvuzela da una partita già giocata, creando poi un'onda sonora inversa che riprende l'ampiezza dell'originale, capovolgendone, però, picchi e valli. Scaricando questo MP3, per una modica cifra, e facendo in modo che venga riprodotto da un altoparlante posto accanto al televisore su cui si guarda la partita, stando al suo creatore è possibile eliminare il fastidioso rumore che sta innervosendo davvero tanti tifosi molto più che i risultati stessi delle partite.

Sembra, però, che nonostante le mille critiche, il pubblico internazionale ormai sia già innamorato della vuvuzela tanto che persino alcuni supermercati europei si stanno rifornendo di questo strumento affinchè i tifosi dei vari Paesi possano continuare ad utilizzarlo anche durante i vari campionati nazionali. Bisognerà, però, vedere come la prenderanno i giocatori stessi: molte, infatti, in questi giorni sono state le lamentele mosse dagli atleti in campo dal momento che a causa del rumore assordante delle trombette in questione non riescono non solo a comunicare tra di loro durante il gioco ma neppure a sentire i fischi arbitrali. Insomma, sembra che il caso vuvuzela sia ancora aperto.

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