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Mirko ricorda il padre Raoul Casadei: “Abbiamo istituito un premio in suo onore”

Mirko Casadei ricorda suo padre Raoul, scomparso a causa delle conseguenze del coronavirus lo scorso 13 marzo. Il musicista rivela che per omaggiare “il re del liscio” tante sono le iniziative pensate insieme all’Emilia Romagna e, inoltre, è stato istituito un premio dedicato ai giovani musicisti.
A cura di Ilaria Costabile
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È trascorso un mese dalla scomparsa di uno dei grandi protagonisti della musica italiana: Raoul Casadei, scomparso lo scorso marzo dopo aver contratto il coronavirus. A distanza di un mese a ricordarlo è suo figlio Mirko, attraverso un'intervista rilasciata al tg regionale nella quale ribadisce la necessità di omaggiare il "re del liscio" attraverso la musica e il sorriso, perché è così che lui avrebbe voluto essere ricordato.

Un premio musicale per Raoul Casadei

"Abbiamo avuto messaggi da tutta Italia, pieni di affetto, ma davvero migliaia e migliaia di persone. Un abbraccio davvero incredibile, da tutta Italia, ma anche tutti i media, i personaggi del mondo dello spettacolo da Vasco Rossi a Laura Pausini, i Nomadi e tanti altri, chiunque ha omaggiato Raoul ha segnato un'epoca importante" così parla Mirko Casadei ricordando suo padre, e dichiara che molte saranno le iniziative che saranno realizzate questa estate in collaborazione con l'Emilia Romagna, affinché Raoul Casadei riviva nella sua terra e nella sua musica. Uno dei festival più famosi della regione, il Ballamondo, sarà dedicato completamente al Re del liscio, ma la notizia più significativa riguarda i giovani che si affacciano al mondo della musica: "Abbiamo istituito un premio, Premio Raoul Casadei, un premio nazionale per i giovani musicisti, insomma ci sono tante belle iniziative".

La scomparsa di Raoul Casadei

Raoul Casadei è morto a 84 anni per le conseguenze del Coronavirus. Il famoso re del liscio romagnolo era ricoverato dal 3 marzo scorso all'Ospedale Bufalini di Cesena a causa del peggioramento dello stato di salute dopo aver contratto il Covid-19 insieme a quasi tutta la famiglia nel complesso di case a Villamarina, dove vivono abitualmente. Il Messaggero riporta che in isolamento domiciliare al momento c'è la moglie Pina, che non ha sviluppato la polmonite come il marito ma ha molta tosse.

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