162 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Mika presenta ‘No Place in Heaven’: “È la prima volta che sono così libero”

Mika si racconta in occasione dell’uscita del suo nuovo album ‘No Place in Heaven’, che sarà nei negozi a partire dal 15 giugno. Il cantante inglese racconta la genesi dell’album, i suoi miti e l’importanza dell’Italia nella sua vita.
162 CONDIVISIONI
Immagine

Che ci sia o meno un posto in Paradiso non è veramente importante, spiega Mika, che ha intitolato il suo ultimo album proprio ‘No Place in Heaven', che uscirà il 15 maggio e segue il successo di “Life In Cartoon Motion” e dei successivi album “The Boy Who Knew Too Much” e “The Origin of Love”. Un album schietto, libero, lo definisce il cantante durante la conferenza stampa, dopo che già da Fazio aveva spiegato come col tempo aveva imparato a liberarsi dalle costrizioni delle aspettative. Troppo preso da quello che si diceva di lui e per questo infelice, mentre oggi, invece le cose sono cambiate:

Non sono alla ricerca disperata di un posto in paradiso, se ci sarà bene, altrimenti pazienza. Forse è la prima volta in cui sono così libero, trasparente, chiaro e dritto. Non ho usato metafore per dire quello che sono.

Da tempo il viso di Mika è molto familiare in Italia, grazie alla sua partecipazione come giudice di X Factor, al punto da realizzare per il mercato italiano, la raccolta ‘Songbook Vol.1', ma resta una star internazionale, in grado di duettare con la popstar Ariana Grande e arrivare a superare le 100 milioni di visualizzazioni con il video di ‘Popular'. L'esperienza italiana, dice il cantante ha influito molto sul cambiamento che ha portato al disco. Un coming out dell'anima, dopo quello sull'omosessualità

X Factor mi ha insegnato a dire quel che penso in modo diretto senza badare alle conseguenze. Per di più il momento in cui un disco viene pubblicato è quello in cui una cosa personale e intima, che finora è stata mia, diventa di tutti, forse un po’ di malinconia c’è.

In ‘No Place in Heaven' trovano spazio molti dei miti del cantante, da James Dean a Andy Warhol, passando per Arthur Rimbaud e Rufus Wainwright, artisti che in qualche modo lo hanno ispirato e che ha preso a modello. Ma parla anche dei suoi colleghi italiani, da Fedez che ‘ha una vita un po’ complicata diciamo, ha situazioni non facili da gestire', mentre con Morgan spera di collaborare, intanto gli ha dato una canzone che ha scritto con Guy Chambers che è diventata ‘Andiamo a Londra', nuovo singolo dei Bluvertigo.

162 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views