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Miguel Bosè compie 60 anni: dalle cover dei Pooh a una carriera da divo mondiale

Il 3 aprile Miguel Bosè compie 60 anni: con quasi 40 anni di carriera tra ballo, tv, cinema e soprattutto musica è una star mondiale che si è affrancato dal titolo di ‘figlio di’.
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Una carriera lunga quasi 40 anni, 30 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, e 60 anni da compiere oggi 3 aprile. Son i numeri, i premi e i fan a parlare per Miguel Bosè, uno degli artisti più importanti del panorama italo-spagnolo. Figlio del torero Luis Miguel Dominguín e dell'attrice italiana Lucia Bosè, Miguel ha vissuto un'infanzia attorniato dai maggiori personaggi del mondo dello spettacolo del mondo e una educazione molto rigida: il suo padrino è stato Luchino Visconti, la sua casa era frequentata dai maggiori registi al mondo e alla prima lezione di danza lo accompagnò Pablo Picasso, ma attorno a lui c'era anche un artista come Salvador Dalì.

Da ‘figlio di' a star mondiale

Insomma, la sua strada era in qualche modo segnata, ma a volte reggere un'eredità come quella della madre ed emergere con un cognome così importante non è semplice. Eppure Miguel Bosè è riuscito ad affrancarsi dal titolo di ‘figlio di' e lo ha fatto impegnandosi e riuscendo a conquistare i cuori di tre generazioni di fan in tutto il mondo, passando dalla composizione alla danza e soprattutto per il canto, che gli ha dato il successo mondiale. ‘Se tu non torni' è un successo che il mondo intero conosce, ma gli inizi, come ha rivelato in un'intervista a Io Donna, sono stati segnati dalle cover di uno dei maggiori gruppi italiani:

Ho cominciato a 19 anni con la cover in spagnolo della canzone dei Pooh, non per amore o vocazione, ma per rendermi economicamente indipendente dalla famiglia

Il successo di ‘Bandido' e la tv

Nel 1984, poi, arrivò ‘Bandido', considerato il suo album più importante, seguito da ‘Salamandra', che confermò la fama di quel ragazzo bellissimo e in grado di cantare e ballare. Da quel momento la sua carriera è continuata tra musica, cinema (con una filmografia pienissima che all'inizio lo ha visto impegnato soprattutto con parti assegnategli per la sua avvenenza fisica) e tv, con la quale è tornato prepotentemente in Italia in questi ultimi anni: Bosè, infatti, è stato direttore artistico di Amici nel 2013 e nel 2014, ma in passato, tra le altre cose, ha condotto il Festival di Sanremo nel 1988 e ‘Operazione Trionfo' nel 2008.

Padre single di 4 bambini

Si è molto parlato anche della sua vita privata: Bosè, infatti, è padre single di 4 figli (i gemelli Diego e Tadeo di 5 anni) e Telmo e Ivo che hanno sette mesi di differenza rispetto ai primi due) avuti con la maternità surrogata, una soluzione del tutto naturale, come ha spiegato nell'intervista:

Se migliaia di persone che – per ragioni diverse – non riuscivano ad avere una famiglia, grazie a queste pratiche ci riescono, non è un progresso? E i bambini saranno molto amati perché molto desiderati, molto cercati.

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