Mickey Madden lascia i Maroon 5 dopo l’arresto, la compagna lo accuserebbe di violenza
Mickey Madden lascia temporaneamente i Maroon 5 dopo l’accusa di violenza domestica. Lo ha annunciato lui stesso sui social, comunicando che si sarebbe preso una pausa dal gruppo, probabilmente in attesa dell’esito del processo. “Ho alcune cose di cui mi devo occupare e affrontare con urgenza, quindi ho deciso di prendermi un congedo”, ha fatto sapere il musicista, specificando quindi che lo stop sarà solo temporaneo, in attesa di chiarire la vicenda. Ha spiegato di non volere essere “una distrazione per i compagni di band durante questo periodo” per poi augurare al gruppo “il meglio in assoluto”.
I motivi dell’arresto di Mickey Madden
Madden era stato arrestato e rilasciato lo stesso giorno dopo avere pagato una cauzione. Un portavoce della polizia ha riferito al New York Daily News che l’accusa di violenza domestica sarebbe arrivata direttamente dalla compagna del musicista. Madden dovrà comparire in tribunale il 29 settembre prossimo. Se ritenuto colpevole, potrà essere condannato a una pena di reclusione fino a 6 anni.
Il primo arresto, il bassista dei Maroon 5 fu accusato di spaccio
Non si tratta del primo arresto per il bassista 41enne texano. Nel 2015 fu fermato dalla polizia con l’accusa di spaccio. Lo si accusava di avere fornito cocaina a James "Bingo" Gubelmann, ex compagno di Ivanka Trump, all’esterno di un bar di Manhattan. Condannato per possesso criminale di una sostanza controllata, Madden patteggiò un giorno di servizio comunitario. Dopo l’arresto di Madden, i Maroon 5 si erano detti costernati in un comunicato:
Siamo profondamente devastati da questa notizia disarmante. Stiamo esaminando la situazione molto seriamente, mentre cerchiamo di capire quale sia il percorso da intraprendere. Per ora, stiamo lasciando lo spazio necessario per risolvere la questione a tutti gli individui coinvolti.