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“Michael Jackson era la persona più sporca e antisemita di Hollywood”

Le cameriere di Michael Jackson, intervistate dal “New York Post”, hanno attaccato la star definendolo antisemita, “un pazzo e depravato tossicodipendente” e con l’abitudine di vivere nella sporcizia.
A cura di D.S.
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Il destino di Michael Jackson sembra sia quello di continuare ad essere diffamato. Ha dovuto affrontare voci controverse sul suo conto quando era in vita. Dopo la morte, però, le cose non sembrano cambiare. Le ultime a spuntare per dire qualcosa sul suo conto sono le sue cameriere. Come riportato dal New York Post non sono andate affatto per il sottile con lui:

"Michael, ogni tanto, gironzolava dove c'erano gli animali e poi sporcava di cacc* tutta la casa. Se tu gli dicevi qualcosa, lui minacciava di fare delle palle di cacc* e di tirartele addosso."

La visita di Oprah Winfrey al ranch e la pipì sul pavimento

Un'altra cameriera, invece, ha raccontato che quando Oprah Winfrey era stata invitata al ranch Los Olivos in California, per un'intervista, tutto era stato tirato a lucido per lei. Quando, però, la star lasciò il ranch, Michael Jackson sarebbe arrivato e avrebbe fatto la pipì proprio dove aveva camminato la Winfrey:

"Ha letteralmente fatto la pipì sul pavimento della porta d'ingresso, proprio dove aveva visto Oprah entrare. Era surreale. Lui rimase lì, si slacciò i pantaloni e iniziò ad urinare sul pavimento."

"Michael Jackson è cambiato dopo il 1993"

Secondo quanto sostenuto dalle cameriere, inoltre, Michael Jackson sarebbe molto cambiato a partire dal 1993 ossia da quando il primo ragazzo lo accusò di pedofilia.

"Da allora fu la persona più sporca e antigienica di Hollywood"

Una di loro, inoltre, ha aggiunto:

Michael era un pazzo e depravato tossicodipendente. È stato plagiato.[…] Ci sono state molte volte in cui sono dovuta entrare di nascosto e cambiare le lenzuola. Non riuscivo a capire come facesse a dormire in quel lerciume. C'erano calzini e mutande nel letto, resti di patatine e pollo, bottiglie vuote di vino e whisky sul pavimento. E sapevi che se l'era fatta addosso…la sua camera da letto puzzava."

Hanno raccontato, poi, che a volte è capitato che il letto fosse pieno di cimici e Michael Jackson se la prendeva con loro, accusandole di non aver fatto un buon lavoro:

"Diceva che sapeva che noi venivamo da paesi poveri perciò eravamo abituate alle cimici, ma lui non poteva convivere con loro."

Non contente hanno anche sottolineato: "Era sorprendentemente antisemita" e "la sua casa era piena di ogni cianfrusaglia, perché continuava ad accumulare cose che poi non utilizzava, ma da cui non riusciva a separarsi". Infine, davanti ad una foto dei Jackson 5, MJ avrebbe esclamato:

"Non meritano di portare il mio nome, sono dei vigliacchi scrocconi. Io sono l'unica star. Dovrebbero pulirmi le scarpe"

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