Michael Jackson è vivo: il Re del Pop agirebbe in incognito

Michael Jackson non sarebbe vivo, anzi il Re del Pop è vivo e si muove in mezzo a noi. Chi afferma ciò è il sito internet michaeljacksonhoaxforum.com. Il sito per affermare ciò si avvale, naturalmente, di una teoria con tanto di nomi, cognomi e motivazioni. Vediamo di che si tratta. Il sito sostiene che Michael Jackson partecipò il giorno in cui era in programma il suo funerale, alla nota trasmissione televisiva Larry King Live. Ovviamente non vi partecipò in veste di Michael Jackson, bensì sotto le mentite spoglie di Dave Dave, al secolo David Rothenberg.

Ma chi è costui? Come può avere qualche collegamento con il Re? Dave è un caro amico di Jackson, al quale il cantante si affezionò molto dopo esser venuto a conoscenza della sua storia personale, lo prese sotto la sua custodia e gli pagò gli studi facendogli sentire tutto l’affetto che gli era stato sottratto. Dave quando era piccolo fu dato alle fiamme dal padre a causa di una controversia legata al suo affido, dopo quell’esperienza il ragazzo ha riportato ustioni sul 90% del corpo. Una tragedia che gli ha segnato la vita, raccontata anche in un film. Comunque Dave rappresenta l’anello di congiunzione di questa storia, molti blogger ritengono che Michael Jackson si nasconda sotto la pelle cicatrizzata di Dave, sotto il suo volto ustionato.

Molti fan del cantante sono stati, forse, tratti in inganno dalla somiglianza della voce di Dave Dave con quella di Michael Jackson. Le leggende si ampliano e si moltiplicano, almeno su questa fa un po’ di chiarezza l’avvocato di Dave Dave, Brian Oxman: “Le storie che girano in rete riguardanti il fatto che Micahel Jackson sia ancora vivo sono alimentate dal dolore di tutti quelli che lo hanno amato. Lui era una persona così speciale che la gente ritiene impossibile pensare che non ci sia più. Dave Dave è un uomo straordinario, di cui Jackson si è preso cura per anni, senza pretendere nulla in cambio. Ho parlato con lui nelle scorse settimane, sta bene e sta studiando per diventare avvocato in una scuola dello Utah. Per questo posso garantirvi che, se Michael Jackson sarebbe entusiasta all’idea che Dave diventi un avvocato, lui stesso non avrebbe mai voluto esserlo e rabbrividirebbe al solo pensiero”.

Ma perchè non pensare che i grandi, coloro i quali hanno deciso di salutare con discrezione il mondo dei lustrini musicali, si trovino tutti insieme in una isola disabitata?

Eugenio Tinto